Vignetta sessista francese scatena un putiferio
Il fumetto sessista suscita reazioni contrastanti con donne indignate e uomini che le chiamano femministe isteriche e accusano le “puttane che vendono il vino”
di Donatella Cinelli Colombini
Il fumetto si intitola “Il covid obbliga a nuove strategie” ed è disegnata dall’artista diventato enologo Régis Franc. Ci mostra una giovane donna bionda con una grande bocca carnosa e un abito rosso che evidenzia il suo seno. Davanti a lei c’è un uomo più vecchio, grasso e basso con indosso un grembiule da vinattiere e un aspetto che richiama stereotipi latini anzi presumibilmente del sud Italia.
LA VIGNETTA CON LA BELLA VENDITRICE DI VINO CHE OFFRE FAVORI SESSUALI
Lui dice <<A bene, allora è lei l’agente dei Vins Fins Poulet-Rautiz>> e la donna risponde <<Si Monsieur Georges la cantina Vins Fins Poulet-Rautiz ha una nuova strategia per sconfiggere il covid>> e lui visibilmente eccitato, strabuzzando gli occhi in direzione del seno di lei <<ah beneeee>>. Lei replica <<ordinando una paletta (600 bottiglie) io tolgo la parte di sopra>>. Lui sembra leccarsi i baffi <<nooooo mmm>>, la donna continua <<e se lei compra un container intero … George amore!>> e l’ultima parola è evidentemente in italiano. Poi ci sono dei <<si si>> e un <<beyine andiamo compra>> vicino alla mano di lei che gratta la pancia di lui.
La proposta di scambio sessuale è inequivocabile. Altrettanto chiaro il riferimento agli italiani come quelli più sensibili o abituati a un simile scambio.
LE ACCUSE DI SESSISMO E DIFFAMAZIONE
Le reazioni al fumetto sono state molto vivaci e non solo in Francia dove la vignetta è stata pubblicata dalla guida “En Magnum” nel numero dicembre 2020-gennaio/febbraio 2021. Il dibattito che si è protratto a lungo arrivando anche in Italia a Wine2wine dove i commenti sono stati durissimi.