Erika Ribaldi Tag

#ledonnedelvinoconvoi e project Ganbei  

Project Ganbei dagli amici del vino italiano in Cina ai nostri ospedali. #ledonnedelvinoconvoi turismo del vino virtuale per i winelovers imprigionati in casa

#donnedelvinoconvoi Donne del Vino di tutto il mondo legate dalla solidarietà

#donnedelvinoconvoi Donne del Vino di tutto il mondo legate dalla solidarietà

Turismo del vino virtuale per viaggiare con la fantasia in attesa di poterlo fare veramente. Ecco cosa propongono le 900 Donne del Vino di tutte le regioni italiane che stanno inondando la rete internet con le immagini delle loro cantine e dei loro vigneti. Tanti video di meno di un minuto, collegati dall’hashtag ledonnedelvinoconvoi che vogliono incoraggiare a resistere chi è chiuso in casa durante l’epidemia di coronavirus.
Video che trasmettono passione per il proprio lavoro ma soprattutto il coraggio di donne dallo spirito combattivo che non hanno intenzione di piegarsi alle difficoltà create dall’epidemia. Testimonianze, vere, dirette, di vita vissuta, fatte in modo artigianale dalle stesse protagoniste che parlano in prima persone e forse per questo emozionano.

#LEDONNEDELVINOCONVOI VIDEO PER FARE TURISMO DEL VINO VIRTUALE MENTRE SI E’ CHIUSI IN CASA

Project Ganbei donazioni degli amici del vino cinesi per comprare materiali sanitari per gli ospedali italiani

Project Ganbei donazioni degli amici del vino cinesi per gli ospedali italiani

Propongono una “fuga” virtuale nel mondo del vino ai winelovers che normalmente, con la primavera, arrivavano nelle cantine, nelle enoteche, nei ristoranti con l’intenzione di scoprire grandi bottiglie … e invece quest’anno devono stare in casa. Un appuntamento rimandato dicono le Donne del Vino con sguardo fiducioso verso il futuro << Non mollate e state a casa, siamo con voi e vi aspettiamo presto!>>

PROJECT GANBEI LA SOLIDARIETA’ DEL VINO SENZA CONFINI

Il Project Ganbei sta raccogliendo fondi per acquistare materiale sanitario in Cina sotto la supervisione di un team medico. Le attrezzature sanitarie arriveranno in Italia prima possibile attraverso i canali dell’Ambasciata. Intanto l’appello è alla “solidarietà del mondo del vino” importatori, ristoratori, Asia Pacific area managers, brokers, press e consumers cinesi … cinesi ma ovviamente anche italiani.

ASIA, NUOVA ZELANDA E CILE PER LE FUTURE DONNE DEL VINO

Come si diventa una Donna del Vino del futuro? Il progetto  Future offre opportunità formative alle giovani da parte delle senior  wine lady in tutto il mondo

Furure-il-progetto-formativo-delle-donne-del-vino-diventa-internazionale

Furure-il-progetto-formativo-delle-donne-del-vino-diventa-internazionale

Qualche esempio: stage in vendemmia in una cantina neozelandese o cilena, tutoring di un anno per imparare a vendere il vino italiano in Asia.  Dalle Donne del Vino italiano arrivano proposte meno sensazionali ma altrettanto efficaci: dal corso sul turismo del vino, full immersion all’esperienza in un’agenzia di PR.

FUTURE UN PROGETTO DELLE DONNE DEL VINO PER LE GIOVANI

Lanciato al Vinitaly 2019,  Future offre opportunità formative proposte dalle aziende delle Donne del Vino italiane alle under 30 che vogliono lavorare nel mondo del vino. Si sviluppa come un archivio telematico sul sito www.ledonnedelvino.com con proposte in cantine, enoteche, ristoranti, agenzie giornalistiche, di Pr e studi di consulenza enologica, tutte attività guidate da associate. Quest’anno verrà arricchito con le offerte delle Donne del Vino estere incontrate durante il primo meeting mondiale che si è tenuto in novembre al Simei 2019, coordinato da Tiziana Mori, con l’obiettivo di creare un virtuoso network internazionale di scambi e confronto di esperienze.

FUTURE: ERIKA RIBALDI INSEGNA A VENDERE IL VINO IN ASIA

Vinitaly intervista RAI2 Donne del Vino

Vinitaly intervista RAI2 Donne del Vino

La prima proposta è già online e arriva da una massima esperta di marketing e mercati orientali, Erika Ribaldi: offre un anno di tutoring a tre giovani donne che vogliano imparare il commercio del vino in Asia.
«Dopo 20 anni di esperienza diretta nel settore commerciale estero di cui 14 in Asia – dice Erika Ribaldi – desidero condividere il mio percorso con altre colleghe che iniziano il loro, accompagnandole e facilitandole in una parte del mondo che potrebbe apparire più problematica e lontana. L’Asia, come tutti gli altri continenti è caratterizzate da sfumature che possono rappresentare rischi, ma anche vantaggi, se saputi apprezzare. Il rapporto personale ha un’importanza rilevante e va saputo valorizzare. Il mio intento è quello di aprire una conversazione con 3 giovani colleghe, che possano saper integrare l’aspetto umano, con quello professionale».
Il programma di tutoring è gratuito e si svolgerà nell’arco di un anno.

FUTURE: STAGE IN VENDEMMIA IN CILE E NUOVA ZELANDA

Intanto, altre offerte si concretizzeranno durante il 2020 in aziende della Nuova Zelanda e del Cile che offriranno periodi di stage all’interno di cantine vinicole gestite da donne.
«L’idea di Future, lanciata da Alessandra Boscaini, delegata del Veneto – ricorda Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale – è di riunire in un solo database le attività esistenti in modo che servano da stimolo per le Donne del Vino, convincendole a dare un contributo alla crescita professionale delle nuove generazioni. Oltre alle offerte estere, sono già online numerose opportunità formative: lezioni, stage, corsi, visite didattiche, borse di studio distribuite in ogni parte d’Italia».