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SUPERSTIZIONE E VINO, QUELLO CHE PORTA BENE E QUELLO CHE PORTA MALE

CON IL VINO CI SONO RITI PROPIZIATORI, GESTI SCARAMANTICI E COSE DA EVITARE PER NON ATTIRARE LA SFORTUNA. IL VINO E’ DA SECOLI UN LIQUIDO QUASI MAGICO

il vino rosso viene rovesciato sulla tavola porta fortuna

il vino rosso viene rovesciato sulla tavola porta fortuna

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination 

Avete mai visto qualcuno che si inumidisce i polpastrelli con il vino versato sulla tovaglia e poi si tocca dietro le orecchie? E’ un gesto scaramantico che propizia la ricchezza e talvolta viene fatto anche durante i brindisi. In generale, versare vino rosso sulla tovaglia è considerato di buon auspicio ma chi invece lo considera una iattura reagisce gettando un pizzico di sale dietro la spalla destra.

Più comune è l’abitudine di toccare i calici di vino durante il brindisi per scambiarsi l’auspicio di buona sorte. E’ un’abitudine molto diffusa ma in Danimarca è diversa: bisogna alzare il calice e poi guardare tutti gli altri partecipanti al brindisi come in un augurio silenzioso.
Porta male invece brindare con il calice vuoto.

Il vino, la fortuna e la scaramanzia

Esistono dei vini che portano fortuna o almeno dei comportamenti scaramantici riguardanti il vino? Si ci sono e non solo in Italia

 

Vino-la-fortuna-e-la-scaramanzia-cena augurale-in-cantina

Vino-la-fortuna-e-la-scaramanzia-cena augurale-in-cantina-Fattoria-del-Colle

Di Donatella Cinelli Colombini

Il vino, la fortuna e la scaramanzia. La cosa certa, quella che tutti conoscono, è l’esistenza di comportamenti anti iella che riguardano il vino: soprattutto, porta male, versare il vino con la mano sinistra “alla traditora” come fece Giuda nell’ultima cena. In certe regioni meridionali è considerato persino offensivo.
Anche versare il vino con la mano rivolta verso il basso è sconveniente. Il connotato negativo di questo gesto nasce tanti secoli fa quando, nelle corti, i sicari uccidevano con il veleno nascosto dentro l’anello. Allora facevano cadere la polvere assassina nel bicchiere girando verso il basso la mano che versava il vino.
Ci sono invece gesti che portano fortuna come quello di rovesciare qualche goccia di vino, durante un brindisi augurale, intingerci le dita e toccarsi dietro le orecchie. E’ un rito che dovrebbe far diventare ricchi.

Agriturismo-Toscana-Fattoria-del-Colle-panorami e Brunello

Agriturismo-Toscana-Fattoria-del-Colle-panorami e Brunello

Ma le tradizioni che legano il vino alla fortuna non sono solo italiane: in Spagna è tradizione (dal 1909) mangiare 12 chicchi d’uva gli ultimi 12 secondi dell’anno, uno dietro l’altro in modo da cominciare il nuovo millesimo con la bocca piena d’uva. Questo dovrebbe portare prosperità nei 12 mesi successivi, se non si rimane strozzati subito. Un altro rito propiziatorio legato al capodanno arriva dalla Germania. Allo scadere della mezzanotte bisognerebbe essere travestiti, mangiare dolcetti a forma di maiale di marzapane rosa e bere Feuerzangenbowle, una bevanda fatta di vino rosso, spezie, bucce d’arancia e rum.