Fuorisalone, reportage da un’osservatrice fuoriluogo
Racconto dalla design week a Milano, e da una città che si trasforma in una vetrina costante, continua. Milano e il fuorisalone visto da un occhio fuori tema.
Visto per voi da Bonella Ciacci
Fuoriluogo al fuorisalone? Beh, sicuramente è la prima cosa che ho pensato quando mi è stato proposto di andare una giornata in giro tra le ultime novità che il mondo presenta alla design week di Milano. Poi ho ripensato al museo del design che ho visitato a Copenhagen, e a cosa in fondo è il design. Tutto ciò che ci circonda, tutto ciò che utilizziamo, le sedie di casa nostra, il lampadario in ufficio, l’attaccapanni nella sala d’attesa del commercialista. Tutto è design. E con l’occhio del fruitore finale ho affrontato questa avventura.
In occasione della design week sono stata contatta dall’agenzia di comunicazione Prima Pagina di Milano, per passare una giornata a giro per Milano, e farmi colpire, entusiasmare, incuriosire dalle esposizioni del fuorisalone, immortalandole con il nuovo smartphone di ASUS, Zenfone5, in anteprima ad un mese dall’uscita. La prima tappa, con la preziosa guida di Massimo (@dietnam su Twitter) è stata la nuova piazza Gae Aulenti. Finalmente Milano ha lo skyline delle grandi metropoli europee come Parigi e Londra. Affascinante e futuristica, adesso l’Expo2015 inizia a sembrarmi possibile. Un piccolo consiglio a chi di voi ancora non c’è stato: attenzione ai piedi, ve li ritroverete fradici senza accorgevene…la piazza si allaga a sorpresa e diventa uno specchio di acqua e viottoli piastrellati.