Un bicchiere di vino al giorno leva il medico di torno
C’è chi beve per dimenticare e chi per ricordare. Uno studio della Georgetown University dimostra che il vino rosso aiuta la memoria
La scoperta è sensazionale e contraddice tutti i luoghi comuni che collegano l’uso del vino e ancor di più dei distillati al desiderio di evasione e di allontanamento dalla realtà più ansiogena.
Invece un gruppo di ricercatori della Georgetown University – istituita nel 1789 dai Gesuiti a Washington – a lavoro sull’Alzheimer ha notato come il resveratrolo contenuto nei vini rossi tenga lontana la demenza senile.
In pratica ci sarebbero delle virtù neuro protetti ve capaci di aiutare chi ha la malattia in forma lieve cioè al manifestarsi di quei vuoti di memoria che sono il primo campanello della degenerazione celebrale. Per confermare i primi dati è iniziata una sperimentazione su un gruppo di pazienti che durerà un anno.