Previsioni 2019 per il vino: un anno pieno di incognite
2019 previsioni per il vino poche certezze: i macro trends e-commerce, il salutismo e le bevande senza alcool, il cannabis e il rosè, stop al Prosecco
di Donatella Cinelli Colombini
EXPORT LE TENDENZE DEI MERCATI DEL VINO
C’è chi parla di una crescita dell’export in Cina (IWSR prevede un +8%) ma io dubito di una simile profezia. L’economia del gigante asiatico e specialmente il settore dell’auto, hanno risentito del rallentamento dell’economia causato dai dazi imposti da Donald Trump. Come mi hanno detto i miei importatori, gli uomini d’affari cinesi hanno investimenti molto diversificati per cui la crisi commerciale con gli USA ha toccato un po’ tutti e quando si ha un’impresa in profondo rosso è difficile investire in feste banchetti e omaggi persino se le altre, del proprio impero, vanno a gonfie vele.
Le previsioni sono più rosee riguardo il Giappone. La fine dei dazi del 15% sui vini europei esportati nel Paese del Sol levante, dovrebbe creare nuove opportunità per le cantine italiane.
<<Ora nella Tokyo metropolitana i locali che propongono cucina italiana sono più di 5.000, in larga maggioranza con
cuochi di origine giapponese che vantano un percorso in Italia a praticare la nostra cucina>> scriveva Angelo Gaja nel 2016 testimoniando la presenza di una rete di locali che possono portare in tavola le nostre bottiglie in modo privilegiato.
Oltre alle guerre commerciali di Trump l’altra grande incognita è la Brexit. Infatti se i vini europei verranno tassati entrando nel Regno Unito è possibile che soffriranno anche le bottiglie di Sauvignon della Nuova Zelanda, gli Shiraz australiani, il Pinotage del Sud Africa che entravano in Europa attraverso un complicato accordo con i Paesi del Commonwealth. Va ricordato che il mercato UK per i vini italiani è il terzo in volume e in valore (secondo i dati dell’Ice, nei primi 9 mesi del 2018 sono arrivati nelle cantine italiane ben 438 milioni di Sterline)
LA GEOGRAFIA DEL VINO ITALIANO DI TENDENZA
Specificamente nel vino italiano i nuovi trend riguardano il Sud, soprattutto i vini siciliani e più specificamente l’Etna, così come altre zone vulcaniche tipo il Vulture. Sfavilla Bolgheri sempre più presente nelle casseforti dei collezionisti come testimonia Liv-Ex e il primo posto del Sassicaia nella classifica TOP 100 di Wine Spectator.