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Furti in cantine e agriturismi: turismo a rischio

La campagna toscana non è più un’isola felice. Furti in cantine e agriturismi. A cosa valgono i nostri sforzi per soddisfare i turisti? Non torneranno

Furti in catine-Casato Prime Donne Montalcino

Furti in catine-Casato Prime Donne Montalcino

Di Donatella Cinelli Colombini

Il disegno di legge sulla legittima difesa “solo di notte” approvato alla Camera dei Deputati all’inizio di maggio ha fatto sbellicare da ridere i rapinatori.  Chi rischia molto è colui che reagisce al furto o all’aggressione, come il gioielliere di Pisa che dopo aver subito molte rapine ed essere anche stato accoltellato ha preso il porto d’armi e la pistola. Il 14 giugno due ladri sono entrati nel suo negozio e hanno sparato alla moglie senza colpirla, a quel punto anche lui ha sparato e ha ucciso un rapinatore. Ora oltre al dispiacere, allo choc e alla paura delle ritorsioni dei malviventi avrà il processo e potrebbe venir condannato per eccesso di difesa.

Furti in cantine - Casato Prime Donne Montalcino

Furti in cantine – Casato Prime Donne Montalcino

Le carceri sono sovraffollate, i processi durano 8 anni e la microcriminalità è talmente diffusa che tutti abbiamo paura. All’apparenza c’è uno spostamento dei furti dalle zone più sorvegliate, come le città, alla campagna. Per questo non esistono più isole felici.
Due mesi fa i ladri sono entrati nella mia cantina del Casato Prime Donne a Montalcino, questa settimana hanno preso di mira gli appartamenti agrituristici della Fattoria del Colle dove dormivano dei turisti tedeschi.