ha fatto perdere all’Italia il 40% della vendemmia e il primato produttivo mondiale Tag

VENDEMMIA 2023 NEL BRUNELLO E NELL’ORCIA

VIOLANTE PER LA PRIMA VOLTA DA SOLA A DIRIGERE LA VENDEMMIA MENTRE IO SONO A MALTA. RACCONTO DI UNA RACCOLTA DELL’UVA CHE NESSUNO DIMENTICHERA’ MAI

 

Vendemmia 2023 Violante Cinellicolombini con il selettore degli acini Pellenc

Vendemmia 2023 Violante Cinellicolombini con il selettore degli acini Pellenc

Di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

La vendemmia più difficile della nostra vita.
Mio marito Carlo in ospedale a Malta dopo una caduta dalle scale, nella nostra casa di Gozo, che lo ha portato in sala operatoria e poi in rianimazione. Ora sta recuperando pian piano: parla, mangia e muove gambe e braccia ma all’inizio è stata davvero dura.
Violante, fra un viaggio e l’altro a Malta, ha diretto l’azienda e la vendemmia. Per la prima volta da sola a gestire il momento più importante dell’anno e con una grossa novità rispetto al passato: il lettore ottico per la selezione dell’uva.
La vendemmia è stata eccellente per qualità e scarsissima per quantità. La metà dello scorso anno.
Oltre alla peronospora, abbiamo preso 3 piccole grandinate e poi l’assalto degli ungulati. I caprioli hanno saltato la rete dei vigneti del Casato Prime Donne a Montalcino e i turisti lasciavano aperti i cancelli dei recinti della Fattoria del Colle invitando i cinghiali a merenda.
Il 2023 sarà ricordato come l’anno della peronospora. Un <<disastro annunciato>> dicono gli agronomi tedeschi che avevano vissuto la stessa esperienza prima di noi e chiedevano di modificare il regolamento biologico per avere gli strumenti di contrasto al temibile fungo. Richiesta a cui Italia e Francia si erano opposte facendo pagare un prezzo salato ai vignaioli bio. Speriamo che la prossima annata piovosa ci trovi più esperti e più attrezzati.