indagine riguardante i consumatori tedeschi Tag

Vino italiano: pochi sanno da dove viene, escluso il Brunello

 

Fra le 45 regioni produttrici di vino conosciute dai consumatori USA solo 5 sono italiane: Toscana, Sicilia, Chianti, Prosecco e Piemonte

vino-italiano-in-USA-San-Francisco - Biondivino - Brunelli in esposizione

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Di Donatella Cinelli Colombini

L’indagine fatta tempo fa sulla riconoscibilità dei distretti vitati, è di Wine Intelligence ed ha riguardato statunitensi che bevono vino almeno una volta al mese. Per chi giudica troppo saltuario questo consumo è giusto precisare che nel mondo 108 milioni di persone bevono vino una volta all’anno, 84.000.000 una volta al mese e 61 milioni ogni settimana. Per questo, la scelta di consumatori “mensili” appare rappresentativa di un enorme numero di bevitori.

WINE INTELLIGENCE SULLA RICONOSCIBILITA’  DEI DISTRETTI VITICOLI

Ed ecco i risultati: fra le 45 regioni del vino più conosciute troviamo al primo posto Napa

Huston-seminario-sul-Brunelo-ai-clienti-USA

Huston-seminario-sul-Brunello-ai-clienti-USA

Valley e al secondo la Toscana indicata dal 60% degli intervistati. Seguono la Sicilia e il Chianti pari merito al 9° posto, seguite dal Prosecco 13° con il 36% di risposte positive e il Piemonte conosciuto solo dal 22% del campione.
Il confronto con la Francia è sconfortante; infatti se le regioni USA sono le più conosciute dai connazionali, 18 di quelle d’oltralpe sono state indicate fra le 45 più conosciute.
Situazione simile nell’indagine riguardante i consumatori tedeschi. In questo caso le zone viticole più conosciute sono 42 e il campione degli intervistati è ancora quello di chi beve vino almeno una volta al mese (27,5 milioni di tedeschi). Prima posizione per Bordeaux seguita da ben 12 regioni francesi del vino. I distretti viticoli italiani presenti nella lista sono 5 con il Chianti al 10° posto (65% di riconoscibilità) seguito da Prosecco, Trentino, Sicilia e Piemonte.