Grazie Professor Barberis e addio
Corrado Barberis, padre della sociologia rurale, ci ha lasciati. Uomo di enorme cultura ha dato dignità e voce ai contadini e ai loro prodotti
Devo molto al Professor Corrado Barberis, non solo perché ha riscoperto le tipicità locali, la loro storia e la loro ragion d’essere.
I miei ricordi personali di Corrado Barberis
Corrado Barberis ha creduto in me quando ero solo una neo laureata in storia dell’arte che si avventurava nel mondo agricolo con tanta passione e poca competenza. Nel 1990 mi chiamò a collaborare all’”Atlante dei prodotti tipici – i formaggi” per scrivere la scheda del pecorino delle Crete Senesi. Quando lesse il mio pezzo mi disse sorridendo << ora capisco perché fare l’agricoltore non le basta >> e lo piazzò quasi all’inizio del volume. Parlava con un accento emiliano spiccato e una leggera lisca che curiosamente rendeva più persuasiva la sua voce. Mi sostenne in imprese davvero visionari e come quella di usare la degustazione organolettica per comparare e far competere i formaggi così come già avveniva per il vino. Qualcosa che appariva rivoluzionario trent’anni fa e servì anche a Carlin Petrini che stava trasformando Arcigola in Slow Food.