Ecco il Robot sommelier
Riconosce il vino 95 volte su 100 ma è un robot e non un sommelier in carne e ossa. La nuova frontiera dell’intelligenza artificiale applicata all’enologia
DI Donatella Cinelli Colombini
Mi chiedo se un simile robot faccia più paura ai sommelier che potrebbero essere soppiantati da un uomo meccanico dal giudizio infallibile e dalla competenza sconfinata oppure ai produttori perché il robot è in grado di scoprire ogni loro furbata.
Sta di fatto che l’intelligenza artificiale entra anche nei calici e analizzando 13 caratteri come grado alcolico, colore, flavonoidi, PH, magnesio …. il robot è in grado di riconoscere lo stesso vino in mezzo a centinaia di altri ma anche di imparare al punto da orientarsi con campioni che non ha mai valutato prima.