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Ricetta del “pan lavato” Fatti e misfatti dell’extravergine

Dopo un anno di assenza torna l’olio nuovo ma continua un pericoloso arrivo di olio estero. Pan lavato ricetta montalcinese per gustare l’extravergine
Di Donatella Cinelli Colombini

Olio extravergine Fattoria del Colle Toscana

Olio extravergine Fattoria del Colle Toscana

Due anni fa il blog New York Times pubblicò, una serie di vignette intitolate “The extra virgin suicide”, in Italia tutti gridarono allo scandalo ma in realtà la denuncia conteneva elementi di verità così come il libro “Extraverginità. Il sublime e scandaloso mondo dell’olio di oliva” di Tom Mueller perché le navi cisterna contenenti olio tunisino o spagnolo arrivano davvero nei porti italiani. Purtroppo l’importazione d’olio ha avuto un’ulteriore impennata nel 2015 a causa della perdita del raccolto italiano dello scorso anno.
Un articolo del quotidiano “Il Tirreno” del marzo scorso raccontava la triste realtà al porto di Livorno. Stefano Bartoli racconta cosa ha visto << apre il portello dell’autobotte mostrando una poltiglia giallastra e semicongelata il cui aspetto è ben poco rassicurante: sembra tinta, o mastice, il colore è quello della senape. In realtà è olio: un impasto dal quale

Olio extravergine 2015 Fattoria del Colle Toscana

Olio extravergine 2015 Fattoria del Colle Toscana

usciranno fuori bottiglie di extravergine che finiranno sugli scaffali dei supermercati di tutta Italia>>. Una vera invasione di olio straniero << visto che, come conferma Rocco Burdo, direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, si parla di acquisti per 632 milioni di chili nell’Unione Europea, con il novanta per cento di provenienza spagnola, almeno ufficialmente. Al di fuori dell’Ue, sempre secondo i dati che ci ha fornito l’Agenzia, dominano invece paesi come la Tunisia, il Marocco, il Perù e il Cile>>.
E pensare che l’extravergine italiano avrebbe il vento favorevole se mettesse dei paletti a garantire la tracciabilità, perché i consumi e le richieste crescono ovunque e persino in nazioni tradizionalmente amanti del burro come la Gran Bretagna. Nella terra di Sua Maestà Elisabetta II l’extravergine aumenta le vendite più di ogni altro grasso e detiene già il 16% del suo segmento di mercato.