L’ultima moda è fare le vacanze in casa d’altri
L’Italia soddisfa 77 turisti su 100 grazie alla buona tavola, male trasporti e musei che si salvano solo grazie alle opere d’arte. La maggior critica è turisty
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Nell’ordine piacciono ristoranti, piazze, spiagge, shopping e bar. Affascina lo stile di vita e la libertà di entrare e trascorrere il proprio tempo in contesti storici autentici percepiti come musei. Molto meno apprezzati i musei veri che si salvano solo grazie alle opere d’arte ma appaiono poco coinvolgenti, affollati e disorganizzati. Va a finire che la bistecca fiorentina salva gli Uffizi e l’amatriciana i Musei capitolini. Le maggiori critiche arrivano sui trasporti: aeroporti e treni locali. Taormina vince la classifica dei luoghi più apprezzati, seguita dal Salento e da Parma. Siena è 5° fra le città più citate ma scompare da quella delle destination che hanno maggiormente soddisfatto i turisti. Ciò che non piace è turisty cioè finto, fatto per i turisti, come i luoghi sovraffollati di visitatori e di negozietti con souvenir tarocchi.
L’Italia turistica è dunque promossa dall’indagine Expert System e Sociometrica che ha analizzato i post in lingua inglese di oltre mezzo milione di visitatori di ritorno dal nostro Paese nel 2014. Alla fine piace nonostante le infrastrutture pubbliche che buttano giù la media.
Altre curiosità sul turismo arrivano da Trademark Italia una delle società di indagine e consulenza più forti. Cominciamo dalla città dove gli alberghi sono più pieni e dunque è più difficile prenotare una camera: Firenze, seguita a ruota da Roma e poi Venezia che però supera tutti per il prezzo. In nessuna città italiana il conto della camera è salato come lì.