Gozo isola dei panorami e del trekking
Se amate il trekking l’isola di Gozo vi darà emozioni indimenticabili perché camminerete nella storia, anzi nell’archeologia … sulle orme di Ulisse e Calipso
Di Donatella Cinelli Colombini
L’isola di Gozo ha una superfici pari a quella del comune di Trequanda. Tuttavia mentre nel paese toscano, dove c’è la Fattoria del Colle, abitano 1.500 persone a Gozo ci sono 30.000 abitanti. Malta, l’isola più grande dell’arcipelago e roccaforte del cristianesimo all’epoca delle crociate, è grande come il comune di Montalcino. Anche in questo caso il numero dei residenti è molto diverso: 5.000 nella terra del Brunello e 400.000 nel cuore del Mediterraneo. Eppure le due isole non sono coperte di case, ci sono valli rocciose, coste intatte e zone di campagna che danno al paesaggio un carattere agricolo
molto suggestivo. Soprattutto a Gozo. Questa è la mia isola preferita, dove io e mio marito Carlo Gardini abbiamo una vecchia casa in pietra con cortile interno, archi e persino pavimenti tradizionali di oltre cento anni. La cosa che più ci affascina a Gozo sono i panorami. Camminando sulle scogliere, che scendono a picco nel mare, l’unico rumore è il vento e lo scenario è ancora quello che guardò Ulisse durante la sua prigionia dalla ninfa Calipso. L’uomo non ha toccato la grandiosità di questa costa mentre le scarpate rocciose sono coperte di timo, di piante di capperi e di asparagi. Camminare è anche un’esperienza olfattiva piacevolissima.