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Le nuove bottiglie delle celebrità

Vino, whiskey, vodka, tequila le bottiglie delle celebrità sono di tutti i generi e sfruttano la fama per prodotti molto spesso commerciali

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Di Donatella Cinelli Colombini, Doc Orcia, Fattoria del Colle

Un sempre maggior numero di personaggi famosi scelgono di legare il loro volto e il loro nome a un vino o a un alcolico. Sembra un’attrazione irresistibile per le star. Forse alla base c’è l’idea di moltiplicare i guadagni legati alla propria fama ma non sempre la storia ha un lieto fine. Alcuni hanno guadagnato tantissimo come George Clooney che ha recentemente venduto la sua Casamigos Tequila per 1 miliardo di dollari USA. Altri hanno fatto diventare famosi dei brand come David Beckham con il whisky Haig Club di Diageo. Poi c’è chi ha ottenuto successi paralleli nel vino e nella carriera artistica senza mescolare le cose: è il caso di Jay-Z, che possiede Champagne Armand de Brignac. Ma ci sono stati anche i fiaschi come l’intruglio di succo e vino Hpnotiq Sparkle della star della reality TV Khloe Kardashian oppure l’ex manager dell’Inghilterra, Sven-Göran Eriksson con il marchio di vino Sven.

Lady-Gaga

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Qui in Italia, dopo i vini di Al Bano, i casi più noti di bottiglie delle celebrità sono di Bruno Vespa e di Massimo d’Alema. Credo tuttavia che si stiano rendendo conto quanto sia difficile portare una cantina al successo.
The Drinks Business ci presenta i 10 nuovi bottiglie di personaggi famosi. C’è proprio di tutto, anche prodotti decisamente bislacchi. Nella maggior parte dei casi tuttavia si tratta di vero business con prezzi accessibili e un deciso sfruttamento dell’immagine.

Taylor Swift lancia una vodka premium che si chiama Big Machine Platinum Filtered e basa il suo pregio sull’acqua più pura del Tennessee oltre che sul collegamento con le canzoni.

Lady Gaga in un primo momento la linea di vini della celebre rock star doveva chiamarsi “Grigio Girls” come la canzone del suo ultimo album dedicata alla sua amica Sonja malata di cancro. Poi il nome è cambiato in “Joanne Trattoria Vino Bianco” e “Joanne Trattoria vino Rosso” dal nome del ristorante italiano di New York del padre della cantante Joe Germanotta.

Cosa mangiano i potenti

Nel piatto dei grandi del mondo: la Regina Elisabetta non ama gli spaghetti, Obama le barbabietole, mentre la Merkel preferisce la cucina tradizionale tedesca

Queen Elizabeth a tavola

Queen Elizabeth a tavola

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Un delizioso pezzo di TGCom24 poi sviluppato da WineNews ci rivela gli ultimi gossip sulle tavole dei potenti del mondo. E le curiosità sono davvero tante. Il presidente Russo Putin ha un assaggiatore che lo difende dai cibi avvelenati come Caligola e Hitler. Non è un buon segno e rivela tutta la tensione del momento politico. Per la Regina Elisabetta le attenzioni sono d’altro genere: non le

Angela Merkel

Angela Merkel

piacciono i cibi piccanti, i crostacei, i cibi orientali e gli spaghetti. Pasteggia con acqua e prima di cena gradisce un gin. Il Principe consorte Filippo invece preferisce la birra al vino.
Barack Obama è un supporter della cucina italiana, ama la birra artigianale ed ha comprato personalmente l’apparecchiatura per fabbricarla alla Casa Bianca usando il miele delle arnie di sua moglie Michelle. Il risultato è talmente buono che il presidente la offre spesso ai suoi ospiti. Sulla sua tavola è bandita la barbabietola rossa che non digerisce mentre abbondano gli ortaggi del suo orto.
François Hollande ha riportato sulla tavola dell’Eliseo i formaggi che il suo predecessore Sarkozy aveva eliminato con grande imbarazzo dei cultori della gastronomia francese. L’attuale Presidente ama gli hamburger e detesta il caviale, le aragoste e i tartufi.