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Pétrus il mito del Merlot perfetto

Le bottiglie di Petrus hanno un prezzo medio di 2.000€ che per le grandi annate sale fino a 68.000€. La storia breve e folgorante di un non chateau

Pétrus 1961

Pétrus 1961

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

E’ fuori da ogni classifica ma è il mito più mito del Merlot a livello mondiale e ha il prezzo massimo più alto fra i 50 vini più costosi del mondo di Wine Searcher.
Ci sono andata una sola volta durante un corso alla Facoltà di enologia dell’Università di Bordeaux e ricordo che rimasi basita per la dimensione piccola e poco monumentale. Il vigneto arrivava quasi al cancello davanti alla cantina, su un terreno piatto. Era inverno e le viti erano state appena potate, ricordo che io e gli altri corsisti ci impossessammo di alcune marze che riportammo in Italia in valigia con l’intento di avere, nei nostri vigneti, un briciolo della stella del Pomerol.

chateau-petrus

chateau-petrus

L’edificio della cantina è basso dritto e decorato con archetti, solo recentemente è stato ampliato da un refettorio progettato da Herzog & de Meuron gli architetti svizzeri dell’Allianz Arena di Monaco e del National Stadium di Beijing.
Tutto, sia la parte antica che quella moderna, è di un’austerità quasi sacrale. Così come i tini di cemento che, all’epoca della mia visita, ci sembrarono arretrati e oggi, alla luce della nuova moda di vinificatori ovoidi di cemento purissimo, ci sembrano i precursori di una modernità dalle radici antiche.
Il merlot di Pétrus sta 21 mesi in barrique nuove e poi in 54.000 bottiglie con un’etichetta retrò quasi bruttarella. Niente di più. Il mito è solo negli 11,4 ettari di vigna e in quel suo misterioso terreno argilloso e ricco di ferro che, secondo loro, si differenzia da tutte le vigne circostanti. Il dubbio sulla diversità di questo terroir viene quando scopriamo che i proprietari Moueix hanno controllano tantissimi appezzamenti intorno.

Londra una città di giovani assetata di grandi vini

Qui vino significa mercato del vino a livello mondiale, Master of Wine, Master Sommelier, sommelier, wine writers, bloggers, wine shop, ristoranti di lusso…

Edonism Wines London mani con vino

Edonism Wines London mani con vino

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Io e mio marito carlo Gardini siamo a Londra per il wine tasting del portafoglio del nostro importatore Ellis of Richmond e questo ci offre l’opportunità di tante piccole scoperte che adesso condivideremo.
Entriamo in uno dei palazzi della nuova finanza, One Canada Square, il quarto grattacielo più alto di Londra. Receptionist bellissime nell’atrio, un sistema di sicurezza tipo Banca d’Inghilterra e negli uffici -dove

Donatella Cinelli Colombini con Petrus

Donatella Cinelli Colombini con Petrus

incontriamo i titolari della Humble Grape– una situazione che ti aspetteresti nella Apple o nella Microsoft: uffici open space, aree comuni dove giovanissimi parlano digitando sugli hai-pad . Mi spiegano che è uno degli spazi messi a disposizione dal governo alle start up che usano nuove tecnologie. Anche quello che ci raccontano è fantascienza: la creazione di un ristorante con wine shop attraverso l’offerta del progetto via web. Come dire dal virtuale al reale. Dalle finestre il panorama è fantastico si vede anche il grattacielo Shard, una piramide di vetro che cambia colore a seconda della luce.