MONTALCINO 14 SETTEMBRE PREMIO CASATO PRIME DONNE 2024
La dedica di Maria Canabal a Montalcino e tanti giovani destinati a diventare esempi positivi per i loro coetanei: artisti, pasticceri orafi e studenti...
La dedica di Maria Canabal a Montalcino e tanti giovani destinati a diventare esempi positivi per i loro coetanei: artisti, pasticceri orafi e studenti...
MARIA CANABAL, WINENEWS, TREBICCHIERI E LINEA VERDE VINCONO IL PREMIO CASATO PRIME DONNE 2024 E INCORAGGIANO I GIOVANI TALENTI TOSCANI: COMUNICATORI, ARTISTI, PASTICCERI, ORAFI E STUDENTI
Sabato 14 settembre 2024 torna il Premio Casato Prime Donne a Montalcino, un appuntamento che coincide con l’inizio della vendemmia del Brunello. La raccolta, se la festa non verrà rovinata dalla grandine, si prospetta eccellente e abbondante come quelle leggendarie 2010 e 2019. Con il nuovo clima, le viti di Sangiovese, trovano infatti il loro miglior equilibrio quando il terreno è ben idratato e l’estate è caldo-arida. Ottimi auspici per la cantina Casato Prime Donne, la prima in Italia con un organico tutto femminile, che finanzia il Premio Casato Prime Donne.
La cerimonia della XXIII edizione si terrà sabato 14 settembre nel teatro degli Astrusi a Montalcino e si concluderà in modo solenne, nel pomeriggio, alla Fattoria del Colle, quando Sua Eminenza Cardinale Augusto Paolo Lojudice Arcivescovo di Siena, benedirà la nuova ambulanza della Misericordia di Sinalunga dedicata a Carlo Gardini, marito di Donatella Cinelli Colombini recentemente scomparso.
500 invitati per la festa d’estate della Distilleria Nannoni organizzata da Priscilla Occhipinti in onore di Linea Verde, Orizzonti e Unomattina verde RAI
Di Donatella Cinelli Colombini
In ogni cosa che fa c’è soprattutto passione, Priscilla Occhipinti maestra distillatrice che vince la gran medaglia d’oro con la Grappa Nannoni al Concorso internazionale 2014 in Brasile. Priscilla Occhipinti che attrae sulla Maremma l’attenzione dei responsabili RAI dei principali programmi di turismo e agroalimentare. Priscilla Occhipinti che organizza, ogni anno, una festa d’estate dal sapore antico per 500 persone. Piccola grande donna che genera entusiasmo, che trascina, che costruisce progetti a ripetizione.
Nella distilleria, visibile dai giardini dove avveniva la festa, c’è un salotto perché lei vive fra gli alambicchi e, nei periodi di maggior lavoro, addirittura ci dorme come un artigiano medioevale che segue, con sapienza e creatività, ogni fase della lavorazione. La personalità unica e la qualità delle grappe Nannoni rispecchiano questa cura manuale e grazie a questo arrivano i premi come quello ottenuto in Brasile e consegnato durante la festa.