GLI INNOVATORI DEL VINO ITALIANO (1)
GLI INNOVATORI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL VINO ITALIANO CAMBIANDO IL VOLTO DI INTERI TERRITORI, VALORIZZANDO VITIGNI, RIBALTANDO MODI DI PENSARE AL VINO
DI Donatella Cinelli Colombini #winedestination
Ho provato a cercare on line ma non ho trovato nessuna lista sugli uomini e le donne che hanno dato una svolta decisiva alla storia del vino italiano. Eppure ci sono persone che hanno cambiato per sempre un distretto, un vitigno, un modo di pensare …
Limitandomi all’Italia e guardando al passato prossimo mi vengono in mente Gino Veronelli per il giornalismo specializzato, Bepi Quintarelli per l’Amarone, Biondi Santi per il Brunello, Giacomo Bologna per il Barbera, Mario Incisa per Bolgheri-Sassicaia, Giacomo Tachis per i Supertuscan e non solo.
In epoca più recente Carlin Petrini con lo Slow Food e Terra Madre, Angelo Gaja con il Barbaresco, i Barolo Boys, Maurizio Zanella in Franciacorta, Walter Massa con il Timorasso dei Colli Tortonesi, ma anche Luca Zaia con la politica del Prosecco, Piero Antinori con la cantina di Bargino, Maria Grazia Lungarotti con il Museo del Vino di Torgiano, Elena Fucci nel Vulture, Marco Capri a Montefalco ….. forse ci sono anch’io con il turismo del vino.