Mario Guidi l’agricoltore picconatore che sorride al futuro
Mario Guidi Presidente Nazionale dell’Unione Agricoltori-Confagricoltura: basta sovvenzioni agli agricoltori pigri, uniamo le forze per il bene del Paese
Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Siena, nel caveau della banca più antica del mondo, il Monte dei Paschi di Siena, arriva Mario Guidi, classe 1961, ferrarese con una laurea in agraria in tasca e un’azienda di 600 ettari in cui produce cereali e riso. Guida la Confagricoltura- Unione Agricoltori da quasi quattro anni durante i quali <<ho avuto davanti 6 Ministri, e 4 capi di gabinetto alcuni dei quali inquisiti>> una situazione in cui non sai che direzione prendere e <<come dicono i
marinai, non c’è vento favorevole per una barca che non ha la rotta>>. Nonostante questo il Presidente Nazionale dell’Unione Agricoltori vuole riformare la sua associazione dandogli nuovo slancio, convinto che il settore primario sia fondamentale per il futuro dell’Italia e persino del mondo, visto il deficit alimentare che già adesso affligge gran parte del pianeta. Eccolo dunque con proposte rivoluzionarie <<basta sovvenzionare le associazioni di categoria, basta con una politica agricola comunitaria che dà i contributi a pioggia anziché premiare solo chi crea sviluppo. Il sostegno al reddito è indispensabile per far sopravvivere le aziende ma non deve diventare un oppio>> parole dure, dunque, contro chi non investe, non rischia e non ha voglia di fare. Stesso atteggiamento sull’IMU agricola <<Chiediamo più equità ma basta piagnistei>> ha detto Guidi dando una sferzata forte <<perché all’estero la pressione fiscale è doppia rispetto a quella italiana>>.