Masseria Celentano di Alberto Longo Tag

Donatella: no al turismo che fanno tutti

Non fate i turisti, esplorate: l’Italia è piena di tesori da scoprire: arte, artigianato, cibo, vino, paesaggio. No al suvenir tarocco e al turismo da pecoroni

No-al-turismo-che-fanno-tutti

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Di Donatella Cinelli Colombini, Toscana, Fattoria del Colle

E’ nelle cantine che il viaggiatore esploratore può divertirsi di più. Ovviamente nella Cantina Antinori nel Chianti Classico rimarrà estasiato ma era più che prevedibile. Il divertimento vero è nel cercare qualche gioiello poco conosciuto partendo dal bicchiere e non dal nome scritto sull’etichetta. Insomma cercando fuori dai “soliti noti” .
Il mio lavoro sul turismo mi ha reso allergica ai luoghi “dove vanno tutti”. A me piace esplorare e scoprire cose o persone che emozionano. L’avventura comincia sotto casa, non serve andare in Birmania o sulle Ande basta una qualsiasi delle nostre città d’arte: capolavori, botteghe artigiane, ristoranti, persone, vini ….

Souvenir-per-turisti

Souvenir-per-turisti

Ovviamente a Venezia il livello si alza. Ci sono chiese dove nessun turista entra mai ma c’è un Giovanni Bellini da infarto, oppure calli assolutamente irraggiungibili con ceramiste straordinarie e veri bacari dove finalmente i clienti parlano veneziano. Lo stesso succede a Firenze, Roma, Napoli … ma anche nelle piccole città d’arte la scoperta è più che probabile. Due anni fa andai a un matrimonio a Torrita e quasi per caso entrai nella chiesa di Santa Flora e Lucilla per trovarmi di fronte a due lunette con il Battesimo di Cristo di Donatello e allievi.