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Haut Brion 500 anni di storia e di grandissimo vino

Storie celebri e aneddoti personali su Haut Brion, l’unico Chateau fuori del Medoc ad essere Premier Cru Classé dal 1855

haut-brion-wine

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Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
I documenti scoperti di recente fanno risalire al 1521 la fama dei vini del celebre chateau. In effetti già nel 1660 le bottiglie di Haut Brion erano sulla tavola del Re d’Inghilterra Carlo II e venivano considerati molto innovativi “new french claret” per una tecnica di macerazione che gli consentiva di invecchiare lungamente. Una storia di grandi personaggi e di frequenti cambi di proprietà finché nel 1935 Haut Brion entrò in possesso della famiglia americana Dillon che lo possiede ancora. Poco distante dal centro di Bordeaux, è su un terreno pianeggiante di 51 ettari coperto di sassi.
A prima vista non sbalordisce ma poi lo assaggi e ti innamori!
Il mio ricordo di Haut Brion è molto particolare e un po’ buffo. Faccio un passo indietro, quando ho creato la mia azienda, nel 1998, sentivo il bisogno di imparare, di aggiornarmi sul vino e dunque frequentai, per tre anni di fila, dei corsi full immersion, sui vini rossi organizzati da ARSIA Toscana nella mitica Faculté d’OEnologie dell’Université Segalen Bordeaux2. Le lezioni più attese

Cena di gala per i 75 anni di proprietà Dillon

Cena di gala per i 75 anni di proprietà Dillon

erano quelle del Professor Yves Glorie il genio che aveva insegnato al mondo l’importanza della maturità polifenolica dell’uva. Era reduce da un’incidente che lo aveva riempito di fratture e assumeva delle posture da contorsionista per soffrire meno. Il suo linguaggio diretto e la sua ironia rendevano meno pesanti le lezioni piene zeppe di dati. Come molti docenti della facoltà, anche lui seguiva cantine di altissimo livello fra cui Haut Brion dove potemmo vedere dal di dentro il magico mondo di un Premier Cru Classé.