Enrico e Violante aneddoti e particolari di un matrimonio da fiaba
Enrico e Violante hanno costruito la festa del loro matrimonio partendo dalla storia del loro amore, dalle persone, i sapori, i suoni …. che hanno segnato tappe importanti
Di Donatella Cinelli Colombini
Nessun wedding planner e neanche un catering …. Ma tanti “contributi eccellenti” scelti uno ad uno fino a un risultato quasi principesco ma molto, molto, molto personale.
Violante bellissima con un vestito di pizzo e organza creato appositamente per lei da un atelier di Bologna con un modello unico e capace di mettere in evidenza la sua vita sottile <<anche troppo>> ha commentato lei <<gli ultimi 15 giorni ho mangiato poco poco perché avevo paura di non entrarci>>. Nella scelta dell’abito e dell’acconciatura ha messo lo zampino Clara Melchiorre, un’amica d’infanzia di Violante, fashion photographer che, a soli 27 anni, pubblica regolarmente su Vogue.
Su richiesta degli sposi anche i familiari hanno indossato solo vestiti di stilisti italiani.
Mentre indossava l’abito da sposa, Violante e le sue amiche hanno brindato con una magnum di Franciacorta piena di brillanti e dedicata agli sposi da Pia Donata Berlucchi.
MATRIMONIO NEL BOSCO PER ENRICO E VIOLANTE
La Messa del matrimonio di Violante ed Enrico è stata celebrata nel boschetto davanti alla villa del Colle. Circostanza straordinaria perché solo chi possiede una Cappella può celebrarvi le proprie nozze e solo per limitare i rischi di contagi covid, il Vescovo Stefano Manetti ha autorizzato lo spostamento della Messa fuori dalla Chiesina di San Clemente. Ha celebrato Fra Adriano che ha preparato gli sposi alle nozze. Si tratta di un Frate Francescano originario di Grosseto e ora Parroco della Chiesa dell’Immacolata a Piombino. Condivide con Enrico la passione per i giochi di prestigio e li usa per avvicinare i giovani e insegnare il catechismo. Enrico lo conobbe alcuni anni fa a Firenze e rimase colpito dal suo approccio inconsueto ma anche dalla fede che Fra Adriano manifesta in ogni aspetto della sua vita.
Dopo la cerimonia e il fatidico SI, il lancio del riso e le bolle di sapone è iniziata la festa.
6+ 6 SOMMELIER AIS DI AREZZO PER SERVIRE DEI VINI DA FAVOLA
Aperitivo sulla nuova terrazza sopra l’ampliamento della cantina. Panorama spettacolare sulle crete senesi e la Valdorcia e inizio di una cena tutta giocata sui piatti fiorentine e senesi. Ecco i coccoli stracchino e prosciutto toscano, ecco il panino col lampredotto ed ecco la prima chicca in bottiglia: Spumante Metodo Classico Rosè da uve Sangiovese 15 mesi sui lieviti creato per gli sposi da Josef Reiterer di Arunda con etichetta disegnata dal pittore Alessandro Grazi.
Il servizio dei vini è stato effettuato dei Sommelier della mitica delegazione AIS di Arezzo dove Massimo Rossi e Cristiano Cini (attuale Presidente regionale) hanno creato un autentico vivaio di campioni degustatori. La squadra dei sommelier era guidata da Doriana Marchi, cara amica di Violante e da Giulio Giogli.