Enolions al via la seconda edizione del concorso
L’unico concorso italiano che premia i vini preferiti dai giovani: enologi, giornalisti e sommelier sotto i 40 sceglieranno anche il produttore dell’anno
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
I vini concorrenti (c’è tempo fino al 25 febbraio per scaricare i moduli dal sito www.enolions.it e per mandare i vini a Villa medicea di Artimino a Prato) saranno divisi in 16 categorie – dai grandi rossi maturati in botte ai passiti – e verranno valutati in base ai gusti dei nuovi consumatori esperti, quelli che presumibilmente fanno da driver al mercato. Premi speciali anche alle migliori espressioni delle denominazioni di cui ci saranno almeno 10 concorrenti e soprattutto l’elezione del vino e del produttore dell’anno. Quest’ultima è la vera novità della seconda edizione 2015 di Enolions e
valorizzerà la cantina che meglio orienta la sua produzione enologica a “misura di giovane wine lover”. Vincerà il titolo chi avrà un punteggio più alto sommando tutte le valutazioni dei suoi vini con oltre 88/100.
Nato in Toscana lo scorso anno in seno ai Lions Clubs International – più grande organizzazione mondiale di service attivo in 210 Paesi con azioni locali e sovranazionali in favore di chi soffre- Enolions ha anche un fine benefico con la raccolta fondi per il teleconsulto delle malattie cardiache congenite, cioè consentirà la diagnosi a distanza ai malati di cuore.
Enolions ha inoltre il fine di educare i giovani al bere responsabile e, anche per questo, è ufficialmente autorizzato del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Si tratta dunque di un concorso nazionale con tutti i crismi di legalità e autorevolezza: i vini, resi anonimi dal notaio, verranno assaggiati da commissioni di 7 membri – 4 enologi, 2 sommelier e 1 giornalista- con il metodo di analisi sensoriale dell’ ”Union International des Oenologues”.