LA PIZZA E’ UN CIBO ITALIANO O NO?
Hanno fatto il giro del mondo le sparate di Alberto Grandi sulla pizza che era pessima a Napoli e poi si nobilita in USA con la creazione delle pizzerie
di Donatella Cinelli Colombini
Sono a Lione, io e mio marito Carlo abbiamo appena riconsegnato la macchina a noleggio e aspettiamo il bus per andare all’aeroporto. Non ho mai preso oggetti abbandonati, anzi mi fa schifo toccarli, ma la copia del “Courrier International” lasciato sulla panchina, aveva un titolo in prima pagina che mi attraeva irresistibilmente “Et si la pizza n’était pas italienne?”.
FINANCIAL TIME, CNN, THE ECONOMIST, BBC … LE FALSE NOTIZIE SULLA PIZZA DANNEGIANO IL MADE IN ITALY NEL MONDO
L’articolo del direttore Claire Carrard parte dal lungo articolo del “Financial Time” e poi dai commenti de “Il Giornale” <<un attacco alla cucina italiana>> e poi da “Fanpage” <<distruzione di un mito>> “La Stampa” che riporta una dichiarazione Coldiretti <<un attacco surreale che farebbe ridere se non fosse pericoloso per l’economia>>. Tutti giornali che commentano il libro dell’accademico marxista Alberto Grandi che sembra aver consacrato la sua carriera alla distruzione dei miti della gastronomia italiana. Sulla pizza egli scrive che <<la maggior parte degli italiani non l’avevano mai sentita nominare prima del 1950>> per cui non appartiene alle nostre tradizioni culinarie antiche. La questione è stata commentata anche dal giornale britannico “The Economist” che fa notare come la tradizione sia inquinata dovunque e cita i casi del trdelnik di Praga che non ha niente a che fare con la pasticceria locale, oppure del Baileys irlandese che deriva dal bisogno di consumare le eccedenze di crema del periodo intorno al 1970, oppure la fonduta considerato il piatto nazionale svizzero, che è un’autentica invenzione dei caseari per smaltire la sovraproduzione di emmental del 1930. Ci sono poi piatti di grande successo di cui l’origine non è chiara come la ceviche: è peruviana o giapponese? Così come l’hummus che è libanese o israeliano?