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Simone Cristicchi a Montalcino

Giullare moderno appassionato, ironico, poetico Simone Cristicchi nella terra del Brunello per ricevere il premio “Città di Montalcino”

Simone-Cristicchi-canta-sorseggiando-Brunello

Simone-Cristicchi-canta-sorseggiando-Brunello

Di Donatella Cinelli Colombini

Il premio “Città di Montalcino è giunto alla XVII e si affianca a una parte didattica che, quest’anno, è stata dedicata alla storia agraria degli ultimi due decenni. E’ organizzato dal “Centro di studi per la storia delle campagne e del lavoro contadino” nato per opera di 5 studiosi della civiltà rurale: Massimo Montanari, Alfio Cortonesi, Danilo Gasparini, Gabriella Piccinni e Giuliano Pinto.
Momento conclusivo con la consegna del premio a Gian Maria Varanini storico fra i maggiori esperti di tardo medioevo in Italia settentrionale e specificamente di storia agraria del Veneto. Il Consorzio del Brunello ha premiato con un significativo

Simone-Cristicchi-riceve-il-premio-del-Consorzio-da-Adriano-Rubegni

Simone-Cristicchi-riceve-il-premio-del-Consorzio-da-Adriano-Rubegni

numero di bottiglie anche Simone Cristicchi l’artista che ha dato dignità e fama ai canti dei minatori del Monte Amiata.
SIMONE CRISTICCHI
Romano, classe 1977, Simone Cristicchi inizia disegnando fumetti all’ombra di Jacovitti ma il suo amore per la canzone lo porta a emergere a soli 21 anni fra i cantautori con un messaggio forte e la forza per farlo arrivare alla gente. Talento sorprendete e geniale, spazia fra passato e presente della canzone d’autore, indaga nei sentimenti e nella vita della gente comune, propone la follia come liberazione dai ricatti della vita moderna … poi, nel 2008, incontra il coro dei Minatori di Santa Fiora e nasce “Canti di vino, amore ed Anarchia”.

 “Val d’Orcia Experience“ la notte del 10 agosto

10 Agosto 2015 – Calici di Stelle a Castiglion d’Orcia con i grandi vini Orcia Doc, i “Leggera Electric Folk Band” e il monologo scritto da Simone Cristicchi

 

Calici di Stelle 2015 a Castiglion d'Orcia

Calici di Stelle 2015 a Castiglion d’Orcia

Di Donatella Cinelli Colombini

E ancora i maggiaioli, i pici, le grigliate di maiale, la ciaccia dei morti, gli artigiani … persino favole della tradizione valdorciana per bambini nella campagna più bella del mondo. Castiglione d’Orcia sarà dunque un paese in festa per la “Val d’Orcia experience”: i visitatori potranno assaggiare, ballare, giocare in stile valdorciano e persino tirare la pasta sotto la guida di vere massaie castiglionesi o imparare a fare la ciaccia dal fornaio.

simone_cristicchi

simone_cristicchi

<<L’orgoglio di appartenere alla campagna più bella del mondo è il filo conduttore di Calici di Stelle 2015 a  Castiglione d’Orcia>>  ha detto il Sindaco Claudio Galletti che, insieme all’Assessore Alice Rossi, ha coinvolto persino i ristoranti che proporranno un piatto di antica tradizione locale con un calice di vino Orcia Doc.  <<E’ la notte

Leggera Electric Folk Band

Leggera Electric Folk Band

delle stelle cadenti e degli assaggi che qui in Val

d’Orcia ha il sapore del “vino più bello del mondo” l’Orcia >> aggiunge Donatella Cinelli Colombini, Presidente del Consorzio, facendo riferimento al progetto -cofinanziato da Toscana Promozione- che promuove le cantine nel loro territorio di produzione con depliant e mappe. Che come spiega Luchino Grappi, Presidente della Strada del Vino Orcia, <<da questa estate saranno in distribuzione con totem dedicati nei parcheggi e negli uffici turistici principali del territorio dell’Orcia Doc>>.