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Donatella quarantena alla Fattoria del Colle

Sono fra i fortunati che hanno trascorso i due mesi di quarantena nella campagne toscana con un clima insolitamente caldo, tante cose da fare e la natura in fiore

 

Donatella Cinelli Colombini quarantena alla Fattoria del Colle

Donatella Cinelli Colombini quarantena alla Fattoria del Colle

Di Donatella Cinelli Colombini

Pensavo che interrompere i viaggi, gli appuntamenti, la tensione delle decisioni da prendere in fretta … avrebbe vuotato la mia vita rendendola una pausa rilassante. Invece è cambiata, ma non è rallentata.
Per certi versi la quarantena è stata piacevole e mi ha fatto riscoprire un rapporto più intimo con la campagna che ricordavo da giovanissima: silenziosa, senza turisti, con la possibilità di vedere giorno per giorno l’arrivo della primavera con i suoi fiori, i suoi colori e i rumori degli animali che cambiavano. Bellissimo!
E poi la libertà di mettersi i vestiti vecchi senza la paura di incontrare un visitatore o un giornalista. Fantastico!

 

QUARANTENA COVID DI DONATELLA ALLA FATTORIA DEL COLLE

Donatella Cinelli Colombini quarantena alla Fattoria del Colle

Donatella Cinelli Colombini quarantena alla Fattoria del Colle

Ma il lavoro cresceva giorno dopo giorno. All’inizio c’era la necessità mia ma soprattutto di mio marito Carlo, di fare da segreteria per gli impiegati in smart working. Poi la scoperta che lavorare da casa, senza essersi organizzati prima,  per molte persone è estremamente problematico. Alcuni hanno marito e figli collegati contemporaneamente e quindi linee lentissime, altri hanno bimbi piccoli …. Insomma c’era da sviluppare orari improbabili come se gli impiegati fossero in Cina o in America.

 

LA DIFFICOLTA’  DI PROGETTARE LA  FASE 2 NEL TURISMO

Poi c’è stata la corsa a ostacoli per capire se e come riattivare le attività turistiche dopo l’epidemia covid mentre i 17 matrimoni prenotati per l’estate 2020, venivano cancellati uno dietro l’altro. Una specie di rompicapo fra norme igieniche, leggi sul lavoro, tabelle di costi, indicazioni dei consulenti …. e la consapevolezza che i 16 addetti al turismo della Fattoria del Colle rimarranno senza stipendio se non apriamo oppure se il Governo non concederà la cassa integrazione. Alla fine una sola certezza: sarebbe meglio rimanere chiusi al turismo nel 2020 e comunque, per far lavorare tutti bisogna che ciascuno riduca il proprio orario e si sposti dove ci sono cose da fare. E sperando che basti.
In mezzo a questi affanni cresceva la richiesta di interviste, tutorial, foto, video, partecipazione a programmi TV, collegamenti radiofonici ….. un’ondata di richieste senza precedenti, come se tutti si fossero improvvisamente messi a fare blog, webTV, podcast …. E cercassero persone capaci di esporre anche dati oltre che opinioni.