Sommelier millennials rivoluzionari
Più donne, più social, più multietnico, più manager, più ardito negli abbinamenti, più scopritore e intrattenitore … ecco i sommelier millennials

Sommelier millennials: Cha McCoy
Di Donatella Cinelli Colombini
LO STEREOTIPO DEL SOMMELIER
Qual è lo stereotipo del sommelier? L’uomo in completo blu che si avvicina ai tavoli del ristorante per illustrare la carta dei vini e aiutare la scelta del cliente, per poi servire la bottiglia, come in una specie di rito fatto di calici da avvinare, decanter, stappatura, glacette e qualche volta la trasmissione di una briciola del loro sapere,<<ho visitato la cantina cinque anni fa e ho visto le botti centenarie, dove maturano il loro Riesling alsaziano …. >>.
Cose che rimarranno per sempre ma non bastano più.
Facendo un passo indietro con l’aiuto dell’interessantissimo articolo di Kathleen Willcox, pubblicato su Wine Searcher, percorriamo la strada che ha portato i sommelier da trasportatori di vino sulle bestie da soma a detentori di un titolo legalmente riconosciuto: Union des Sommeliers fondata nel 1907 in Francia, Associazione Italiana Sommelier creata in Italia nel 1965, nel Regno Unito inizia i suoi corsi, nel 1969 il Wine & Spirit Education Trust e, nel 1977, nasce la Court of Master Sommeliers (CMS). Quest’ultimo rappresenta il livello più alto di qualificazione dei Sommelier e riunisce 273 membri.
SOMMELIER MANAGER DI RISTORANTI

Sommelier millennials
Contemporaneamente alla crescita numerica e qualitativa dei sommelier la ristorazione internazionale ha visto la crisi degli chef stellati, che stanno chiudendo i loro locali, e l’apparire di una nuova figura che riunisce le competenze del direttore generale e del sommelier. In effetti moltissimi ristoranti americani hanno un sommelier come direttore.
SOMMELIER TALENT SCOUT DEL VINO
Oltre a questa nuova veste che richiede cognizioni di management, amministrazione e comunicazione degne di un laureato in economica gestionale, i sommelier devono svolgere una nuova funzione, quella di esploratori.
Devono consigliare abbinamenti inconsueti e creare l’occasione di vere esperienze gastronomiche.