Turismo del vino a Bolgheri con sorpresa
Arriva con l’Arcobaleno d’estate in Toscana e sulla Costa degli etruschi c’è la “Notte Blu”. Parte da qui l’avventura di vino di Ignazio e Violante a Bolgheri
Visto per voi da Ignazio Anglani
Il tour mio e di Violante Gardini (la Cinelli Colombini Jr.) comincia citando il Carducci “Davanti a San Guido” e “I cipressi che a Bólgheri alti e schietti Van da San Guido in duplice filar”
Il viale cantato dal poeta c’è ancora e silenziosamente ci affascina. A San Guido, in quelle che sembrano antiche stalle di cavalli (ma il famoso Ribot abitava qui?) ha sede la Strada del Vino Costa degli Etruschi dove c’era una piccola degustazione, o meglio potremmo dire 1 assaggio dei vini della Strada stessa. Esperienza agro-dolce: purtroppo per noi, ma anche per tutti i wine lovers, scopriamo che tenute più famose sono chiuse.
Non abbiamo quindi potuto visitare San Guido dei Marchesi Incisa della Rocchetta, che grazie alla passione per i vini francesi e all’amicizia di Elie de Rothschild ha iniziato ad impiantare vitigni internazionali a Bolgheri ed hanno creato il Sassicaia. Nato nel 1944, fu messo in commercio nel 1968 come vino da tavola ed è diventato ora DOC Bolgheri con la sottozona Sassicaia. Questo vino è stato il primo a battere i francesi con lo stesso uvaggio, è una bandiera della grande enologia italiana.
Era chiusa anche Ornellaia, bella, elegante e sempre pronta verso l’innovazione e la cultura. Un interesse testimoniato anche dalla serie limitata “Vendemmie d’Artista” che dal 2006 propone ai collezionisti bottiglie disegnate dai maggiori pittori e scultori internazionali. Non dimentichiamo che qui nasce uno dei maggiori capolavori vinicoli: Masseto che ha recentemente sbancato le aste dei vini di tutto il mondo.