I falsi Sommelier del Giappone
I falsi Sommelier giapponesi sono un centinaio e si fregiano di spilli contraffatti con il grappolo e le scritte JSA Wine Adviser senza aver superato gli esami
Di Donatella Cinelli Colombini
In Asia il successo è misurato anche dal numero dei falsi. Le più celebri cantine francesi mettono 3-4 sistemi anticontraffazione su ogni bottiglia. Tutti pensavamo che il problema fosse soprattutto in Cina, ma ora scopriamo che anche il Giappone, Paese dove la correttezza è un must e tutto sembra perfettamente rispettabile … ha invece dei falsi Sommelier.
JAPAN SOMMELIER ASSOCIATION E 100 FALSI SOMMELIER
Pare siano almeno un centinaio e sono stati scoperti quando la Japan Sommelier Association ha visto un’asta on line di pin con il suo distintivo. In questa occasione sono stati venduti 38 spilli falsi per un valore di 11.800
Dollari. Il prezzo di circa 270 € ciascuno non è certo quello giusto per uno spillino decorativo in metallo argentato. Così come il numero degli spilli è troppo alto per un commercio fra collezionisti. Per questo l’associazione dei sommelier ha subito pensato ad una truffa e si è precipitata ad avvertire i ristoratori di diffidare dei sommelier sconosciuti con lo spillo.
Il sospetto è che le spille false siano almeno un centinaio. Quelle vere vengono consegnate agli esperti di vino dopo almeno 3 anni di lavoro nel settore e dopo aver superato esami scritti e prove di degustazione. <<Non possono essere venduti né dati in prestito>> ha spiegato Tasaki Shinya, presidente dell’associazione e primo giapponese insignito del titolo di miglior sommelier del mondo nel 1995. Attualmente i sommelier nipponici sono circa 30.000, di cui 13.000 donne.