Tovaglia da wine lover bianca ma non troppo
Come usare le tovaglie bianche preferite dai wine lovers senza che il proprio tavolo da pranzo abbia un effetto tristemente ospedaliero. I miei consigli
Di Donatella Cinelli Colombini, Fattoria del Colle, Ristorante

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La tovaglia da lover è bianca perché agevola la valutazione del vino nel calice ma anche per un altro motivo, il tessuto sopporta meglio i lavaggi forti che servono a rimuovere le macchie dei vini rossi. Questo è il punto di partenza della nostra conversazione sulle “tovaglie da wine lover”. Ma chi ama i grandi vini è spesso anche un cultore della grande cucina e della tavola elegante per cui difficilmente si accontenterà dell’effetto minimal di una tovaglia bianca anche se di finissimo lino perfettamente

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stirato. Fa troppo ospedale ottocentesco. Insomma è triste!
Ecco che viene voglia di usare tovaglie colorate anche se non è il massimo per apprezzare il vino. Raccomandazione: la tavola elegante ha la tovaglia in tinta unita di colore sobrio o, quanto meno chiaro. Vanno bene gialli, rosa, verdolino mentre sono da evitare rossi, violetti e altre tinte sgargianti così come i disegni vistosi tipo scacchi, fiori e simili. La misura e la sobrietà sono i primi indici di eleganza.