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ITALIANI TURISTI ENOGASTRONOMICI TRADIZIONALISTI

ROBERTA GARIBALDI CONFRONTA I TURISTI ENOGASTRONOMICI ITALIANI E STRANIERI. I NOSTRI ATTRATTI DA MERCATI AGRICOLI E OSTERIE GLI STRANIERI DAI RISTORANTI GOURMET

turismo enogastronomico e sostenibilità

turismo enogastronomico e sostenibilità Scuola di cucina

Di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

Gli italiani (74%) sono in testa alla lista di chi fa una serata golosa durante le sue vacanze ma non scelgono un ristorante stellato perché, al locale premiato dalla stampa gastronomica, preferiscono la migliore cucina tradizionale, insomma lo “stile della nonna”. Faccio anch’io così. I miei preferiti sono i ristoranti che eccellono in piatti storici. Non disdegno i famosi, tipo il cacio e pepe di Gianfranco Vissani e gli spaghetti al pomodoro di Alfonso Iaccarino, ma amo anche la vecchia massaia. Arrivare primi in ricette cucinate da milioni di persone è come vincere i 100 metri alle Olimpiadi. Devi essere un fenomeno. Mentre è molto più facile il virtuosismo con ingredienti rarissimi e cotture complicate. Inoltre, dopo aver provato cucina stellata in tutto il mondo, alla fine non mi incuriosisce più mentre mi sento sempre più attratta dal cibo che racconta una civiltà o un posto. Sono lieta che l’84% degli italiani la pensi come me.