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Le 10 tendenze 2014 del vino secondo The Drinks Business

Millennials, vini di nuovi territori, ambientalismo, Chardonnay, filo diretto fra produttori e consumatori, wine bloggers …ecco il 2014 visto dall’UK

brindisispumantegiovani

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Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
On line The Drink Business è un osservatorio del vino fra i migliori del mondo: fornisce classifiche di tutti i generi, ha un database immenso, raccoglie opinioni, assegna premi. Trovi le cose più diverse dalla birra anti Putin per la legge sull’omosessualità, all’acquisto dei nuovi vigneti da parte della cantina neozelandese Villa Maria… Ha una news letter quotidiana che arriva a 20.000 lettori professionisti di tutto il mondo e un sito con 1,2 milioni di visitatori unici all’anno. Insomma indubbiamente è un opinion maker da ascoltare con attenzione.
Per questo le 10 tendenze del vino del 2014 indicate da The Drinks Business vanno prese in considerazione, non come relative all’UK, ma come fenomeni globali
1. Scoperta di nuove regioni del vino. I grandi brand rimarranno sempre forti ma cresce la voglia di vini nuovi provenienti da zone come l’Ungheria, la Turchia o la Basilicata.
2. I Millennials faranno tendenza nel vino. Un nuovo modo di bere che si unisce alla convivialità, alla scoperta della cultura del Paese da cui proviene il vino
3. Non più eccedenze di vino. Ci sarà un sostanziale equilibrio fra domanda e offerta con i Paesi europei che vedranno scendere i consumi mentre cresceranno in USA, Cina e altri grandi Nazioni che stanno scoprendo il vino.