L’Olanda il Paese dove ci si bacia tre volte
Bevono il vino dopo cena, rifiutano trippa e baccalà, adorano i dolcetti all’amarena per la meranda del pomeriggio … curiosità golose dall’Olanda
visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Viaggio nel Sud dell’Olanda durante la tempesta di vento che ha fatto morti e incendi. Nei magazzini Silletti fra i pancali di pasta Divella, panettone di pasticceria e vini di ottima qualità, impariamo a conoscere il Paese dei tulipani e delle biciclette.
Intanto vi presento Anton Silletti importatore di vino con la passione della bicicletta. Di recente ha pedalato per 1.300km in otto giorni, da Bardonecchia all’Olanda, con 600 volontari che hanno raccolto 1. 300.000 € per Medici senza frontiere. Bravo! Il padre Nicola è arrivato in Olanda per amore e, nel 1973, ha creato, a Hedel, una ditta di importazione di vini e cibi italiani di ottimo livello, quelli che non si trovano in supermercato. Ora è diretta da Anton. Il loro evento annuale è una buona occasione per visitare il Sud del Paese, la culla dell’arte mosana dove, dopo l’anno mille iniziò la rinascita artistica.
Eccoci a Maastricht nelle Collegiate di San Servazio e Santa Maria. Il tesoro di
reliquiari, croci, calici è abbagliante. Anche ‘s—Hertogenbosrh è degno di nota con la sua cattedrale e il centro pieno di giovani a tutte le ore del giorno e della notte. Praticamente ogni città ha ancora il suo centro storico con canali, torri rinascimentali e case con la facciata a scala. Siamo nelle fiandre dei mercanti che sfidavano le banche e i tessitori italiani.