Vendemmia verde. Il diario della vita del Brunello di Donatella Cinelli Colombini e l’impegno per un vino di alta qualità
Si prevede una vendemmia d’altri tempi e questo grazie ai segnali dell’invaiatura. Ecco perché produrre meno uva e uva migliore. Si chiama “vendemmia verde” perché di fatto i grappoli vengono vendemmiati cioè tolti dalle viti, ma invece di andare in cantina, come durante la vendemmia vera, sono gettati a terra. Il diradamento serve per diminuire il carico d’uva delle piante in modo che i grappoli rimasti arrivino prima e più facilmente alla perfetta maturazione. Viene fatto durante l’invaiatura cioè il cambiamento di colore dell’uva da verde a blù. Normalmente, nella Toscana centrale l’invaiatura avviene i primi di agosto ma quest’anno è...