10 luoghi comuni sbagliati sul vino
Paul Gregutt redattore della prestigiosa rivista Wine Enthusiast ci invita a liberarci di alcuni luoghi comuni primo fra tutti: il vino più caro è il migliore
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Quelli che Paul Gregutt ha commentato nel bellissimo articolo che vi invito a leggere, sono effettivamente delle convinzioni radicate e diffuse che contagiano persino chi assaggia vino da una vita.
Alcuni di questi miti hanno una radice autentica ma il loro uso generalizzato li ha trasformati in verità assolute che inducono in errore. Per questo la lista di luoghi comuni proposta da Paul Gregutt va letta con attenzione e ci deve spingere a riconsiderare molti giudizi.
1) Il vino più caro è il migliore
2) Le grandi cantine fanno buoni vini ma non vini eccezionali
3) Le piccole cantine fanno vini più autentici
4) I vini invecchiati buoni sono solo quelli con i tappi di sughero
5) I vini tannici hanno bisogno di un invecchiamento maggiore
6) C’è un momento perfetto per ogni vino da lungo invecchiamento
7) La bottiglia pesante indica un vino buono
8 ) I vini dolci sono per gli incompetenti
9) Nelle vendemmie difficili tutti i vini sono scadenti
10) Tutti i vini da conservare sono rossi