Il racconto di un miracolo di vino: Cantine aperte
Ecco come inventai l’evento che ha portato al successo il turismo del vino in Italia: 9 maggio 1993 operazione “Cantine aperte”
E’ una storia quasi incredibile con una sequenza di colpi di fortuna che capitano una volta nella vita.
L’antefatto a Cantine aperte è un’indagine effettuata fra i soci VIDE – Viticultori Italiani di Eccellenza – associazione di cantine di alto profilo che mi aveva chiesto un’azione di PR senza un budget di investimenti, una cosa che richiede quasi la bacchetta magica.
Inventai un questionario e lo feci riempire ai visitatori delle aziende VIDE. Con mia sorpresa scoprii che era la prima indagine mai effettuata in Italia sui turisti del vino. Dopo averlo elaborato non sapevo però come interpretarlo e, con la mia consueta faccia di bronzo, telefonai all’Università Bocconi, il più reputato ateneo di economia in Italia. Secondo colpo di fortuna, l’incontro con la Professoressa Magda Antonioli Corigliano che letteralmente si innamorò dell’argomento e tirò fuori, dai miei dati, il primo identikit dei turisti del vino.