VINO DA 2,5€ VINCE AL CONCORSO ENOLOGICO
ALL’INTERNATIONAL CHALLENGE GILBERT & GAILLARD, IMPORTANTE CONCORSO DI HONG KONG UN VINO DA 2,5 EURO HA VINTO LA MEDAGLIA D’ORO. LE GARE SONO ANCORA CREDIBILI?
Di Donatella Cinelli Colombini #winedestination
I concorsi del vino non sono come le gare olimpiche con cronometri o sistemi elettronici che danno l’assoluta certezza dei risultati. I vini vengono giudicati in modo bendato da gruppi di 5-10 giurati misti per professione e nazionalità: giornalisti, enologi, sommelier, buyer … I giurati mettono in bocca il vino una sola volta e poi lo sputano perché devono assaggiare 40-50 bottiglie ogni mezza giornata. Io ho fatto il giurato in un concorso internazionale una sola volta ed ho degustato 250 vini in tre giorni. In queste condizioni i vini con spiccata personalità vengono penalizzati e emergono quelli potenti, armonici e anonimi … cioè quelli “fatti per il mercato”. Non meraviglia quindi che un vino di bassissima fascia sia riuscito a ottenere una medaglia d’oro.
Ma vediamo con precisione come si è configurata questa beffa degna del Decamerone di Boccaccio.