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E’ Domaine Romanée Conti il re dei vini di lusso 2012

E’ la Wall Street del vino,  Liv-ex  il maggiore database mondiale dei vini di lusso. Nella classifica 2012 delle blue-chips 9 brand italiani: 6 toscani e 3 piemontesi

Romanée Conti

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Liv-ex ha sede a Londra ma scandaglia i mercati del vino di tutto il mondo per dare ai commercianti le informazioni più precise e tempestive sui prezzi ma anche una piattaforma commerciale e logistica. E’ nato nel 1999 e ha un sito che sembra quello di un grande agente di borsa. Impressionante! In alto sfilano le quotazioni delle bottiglie proprio come fossero le blue-chips di Wall Street: Lafite Rothschild 2000-12.000£, Fleur Petrus 2004-1150£ ….. bottiglie da milionari insieme a un Sassicaia 1998 venduto a 111 £ un prezzo che, in quel contesto sembra, la convenienza pura.

Ogni anno Liv-ex power 100 propone anche la classifica dei vino di lusso più importanti del mondo. Nel 2012 vince

Pondet Canet

Pondet Canet

Domaine Romanée Conti, seguito da Chateau Pondet Canet – Puillac, Chateau Pavie – Saint Emilion e Krug- Champagne.

Il primo degli italiani è il Masseto al 12° posto seguito da Sassicaia e Ornellaia, Conterno, Tua Rita, Tignanello e Solaia, Voezio e Gaja. In pratica molta Toscana (quasi una partita Frescobaldi-Antinori), un po’ di Piemonte e niente altro.
Fra le altre cose il sito contiene gli indici Liv-ex Fine wine 50 – il borsino delle Blue-Chips – calcolato giornalmente con le quotazioni dei 5 brand più importanti di Bordeaux nelle ultime 10 annate. E’ impressionate vedere l’impennata dei prezzi dell’inizio 2013. Poi c’è il Liv-ex Fine wine 100 ( il Nasdaq della situazione) ottenuto in base al valore dei 100 top brand del vino – soprattutto di Bordeaux ma anche della Borgogna, Rodano , Champagne e persino d’Italia.