Quali vini servono i ristoranti stellati italiani?
Prima di tutti il Barolo e secondi, a pari merito, Brunello e Amarone. L’indagine svolta da WineMonitor/Nomisma per il Consorzio della Valpolicella
Di Donatella Cinelli Colombini
I VINI PIU’ PRESENTI
L’indagine ha riguardato 96 ristoranti stellati italiani cioè i luoghi cult dell’alta cucina nel nostro Paese e ha rivelato che il Barolo regna sul gradino più alto del podio. Tuttavia quasi nove volte su dieci nella carta dei vini ci sono anche Brunello di Montalcino e Amarone della Valpolicella. Queste tre denominazioni sono dunque dei must per i ristoranti di alto livello. Non averli è come mancare di qualcosa.
Per noi produttori di Montalcino si tratta di un’ottima notizia, che ribadisce, ancora una volta il prestigio dei nostri vini e il loro perfetto abbinarsi ai luoghi più esclusivi della gastronomia.
TANTI VINI E POCHI SOMMELIER
Nei ristoranti stellati Michelin la carta dei vini supera sempre le 300 etichette ma spesso, soprattutto al Sud manca un sommelier ad assistere i clienti nella scelta. Una circostanza abbastanza sorprendente soprattutto in regioni, come la Sicilia, dove è avvenuta una grande crescita qualitativa della ristorazione negli ultimi anni. Ebbene solo 10 sommelier lavorano stabilmente fra i tavoli della migliore ristorazione siciliana e tre sono tutti insieme in un locale che non ha stelle.