
Brunello Riserva si nasce non si diventa
Come e perché un Brunello diventa riserva. Una scelta che nasce nella vigna e viene confermata negli anni, dagli assaggi durante la maturazione in botte

Brunello di Montalcino Riserva Donatella Cinelli Colombini
Il Brunello Riserva è uno dei più grandi vini rossi del mondo per la sua straordinaria qualità e per la vocazione al lunghissimo invecchiamento. Sfida i secoli, questo Brunello non diventa riserva, nasce per diventare riserva fin dall’inizio, nel momento in cui viene scelta l’uva per produrlo.
E’ il terroir di Montalcino che crea un autentico capolavoro.
Il Brunello di Montalcino riserva di Donatella Cinelli Colombini è prodotto dalle uve di Sangiovese del Casato Prime Donne, una proprietà di 40 ettari, di cui 16 coltivati a vigneto, nel versante Nord di Montalcino. Si tratta della zona più fresca del territorio del Brunello, quella in cui le maturazioni sono più lente e regolari anche grazie a terreni di bassa fertilità che danno poca uva da cui si ottengono vini caratterizzati da alta intensità sensoriale e note floreali e fruttate.

Brunello riserva Donatella Cinelli Colombini Mostra i punetggi di Wine Spectator
Il Brunello Riserva viene prodotto solo nelle migliori annate, quando il clima fa nascere grappoli piccoli e aperti con acini piccoli e perfettamente maturi. In genere sono anni con inverni piovosi ed estati fresche ma soleggiate che si concludono con forti escursioni termiche fra la notte e il giorno nel mese di settembre.
UVAGGIO DEL BRUNELLO RISERVA DI DONATELLA CINELLI COLOMBINI
100% Sangiovese.
Nei 16 ettari di vigneto del Casato Prime Donne, ogni anno, l’enologa Valerie Lavigne sceglie uno o due ettari con l’uva migliore destinandola al Brunello Riserva. La selezione viene fatta assaggiando l’uva, come un secolo fa, le analisi di laboratorio confermano la decisione.
Con lo stesso assaggio, viene fissato il giorno della vendemmia che è fatta a mano scegliendo grappolo per grappolo. Un modo di lavorare lento e attento che permette di mandare in cantina solo uva perfetta, allo stesso livello di maturazione. Generalmente l’uva migliore proviene dal vigneto Ardita.

Montalcino Casato Prime Donne
VINIFICAZIONE E MATURAZIONE DEL BRUNELLO RISERVA DI DONATELLA CINELLI COLOMBINI
Il Casato Prime Donne, la cantina dove nasce questo vino è la prima in Italia con un organico di sole donne. Una squadra di tre enologhe e tre cantiniere tutte donne, tutte competenti e appassionate. Sono guidate da una consulente esterna, Valerie Lavigne, che insegna enologia all’Università di Bordeaux.
La vinificazione avviene in tini di cemento nudo con cappello aperto e impianto di follatura che consente di sommergere le bucce dell’uva senza usare pompe. Dopo la fermentazione, il vino rimane a contatto con le bucce dell’uva per un periodo di 15-30 giorni a seconda dell’annata e delle caratteristiche dell’uva.
La maturazione in botte dura da due anni e mezzo a tre anni. Inizia in tonneau da 5-7 ettolitri e finisce, generalmente, in botti grani da 15-40 hl. Prima dell’imbottigliamento il Brunello torna nei tini di cemento nudo.
I travasi, che avvengono due volte l’anno, rendono limpido e brillante il Brunello che va in bottiglia senza filtraggi meccanici.
L’affinamento in bottiglia dura da sei mesi a un anno. La sua importanza, per la finezza e complessità dei profumi, è così rilevante che, nel 2020, è stata costruita una nuova sala sotterranea per prolungare la conservazione in bottiglia.
Il Brunello di Montalcino Riserva esce dalla cantina dopo almeno sei anni e mezzo ed è pronto per sfidare i secoli regalando ai winelovers di 31 Paesi del mondo -tanti sono i suoi mercati- momenti di grande emozione.

Brunello fermentazione nei tini Casato Prime Donne
COLORE
Rosso rubino che con il tempo diventa granato. Brillante, abbastanza intenso, nel bicchiere ha movimenti lenti per la sua ricchezza di materie nobili.
AROMA
Fine, complesso, profondo, con richiami ai piccoli frutti rossi maturi e alle spezie.
GUSTO
Molto elegante, appagante e intenso, la struttura tannica e acida appare perfettamente bilanciata dal frutto e dall’alcol. Fresco e verticale mostra tannini setosi e una persistenza lunga e piacevole.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Piatti importanti di carne e formaggi stagionati.
TEMPERATURA DEL SERVIZIO
Gradazione alcolica: 14,5-15% a seconda delle annate.
Temperatura di servizio: 19-20°C / 66-68°F. Calici di cristallo bianco con coppa ampia. E’ meglio stappare qualche ora prima del servizio oppure usare il decanter.
CONSERVAZIONE
30 anni e oltre. Tenere le bottiglie distese, al buio e al freddo.