
3 REGOLE DEL SERVIZIO PERFETTO DI SPUMANTE E CHAMPAGNE
Stappando bisogna ruotare la bottiglia e non il tappo, il vino va versato in tre volte. Josef Reiterer ci insegna i segreti per servire al meglio lo spumante

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Di Donatella Cinelli Colombini
Premetto che io sono e sarò sempre una produttrice appassionata di vini rossi e mi sento una neofita e una produttrice esordiente di spumante. La mia prima bollicina è uscita lo scorso anno ed è un rosè brut metodo classico ottenuto da uve di Sangiovese in purezza della vendemmia 2018. Per realizzare questo spumante, oltre ai consistenti investimenti in cantina, ho avuto bisogno della consulenza di un grandissimo esperto: Josef Reiterer della cantina Arunda situata a 1200 metri di altitudine in Alto Adige, un produttore molto noto per l’alta qualità, il rigore produttivo e l’impronta tradizionalista dei suoi spumanti.
Oltre a guidarci nella creazione del nostro spumante rosè Josef ci ha insegnato anche come servirlo al meglio. Le 3 regole del perfetto servizio sono utilissime.
LE 3 REGOLE DEL PERFETTO SERVIZIO DELLO SPUMANTE
1) Se il vino è nella glacette è bene capovolgere due o tre volte la bottiglia prima di aprirla, in modo che il liquido si rimescoli assumendo tutto la stessa temperatura.
2) Dopo aver tolto la gabbietta il tappo a funghetto viene estratto ruotando la bottiglia con una mano mentre l’altra tiene fermo il sughero e lo spinge di lato facendo uscire del gas con un piccolo sibilo. Il tappo esce dolcemente e viene evitato il folcloristico botto che crea allegria nelle feste ma è obbiettivamente volgarotto. Per effettuare questa operazione sono utili due tovaglioli anche perché, nella maggior parte dei casi, la bottiglia è bagnata.
3) Il vino si serve nei bicchieri in 3 volte e non tutto insieme. Prima poco, appena sparisce la schiuma va aggiunto altro liquido per poi ripetere l’operazione la terza volta.
ANCHE IL CALICE HA LA SUA IMPORTANZA PER IL SERVIZIO PERFETTO DELLO SPUMANTE
A queste indicazioni unisco qualche piccolo consiglio. La temperatura ideale non è quella del frigo di casa ma 8-10°C. Conservare lo spumante in frigo lo danneggia. Meglio in una cantina fredda (12-16°C) e buia raffreddandolo nel secchiello del ghiaccio prima di andare in tavola. I bicchieri flute vanno riempiti fino a due terzi del volume della coppa. Chi, come me, usa invece calici con coppa più ampia li deve riempie per un quarto del loro volume. In occasione degli aperitivi una bottiglia di spumante serve 5-8 persone, mentre quando accompagna il pasto basta per due massimo di tre persone altrimenti finirà prima del secondo piatto.