
Come taglio il formaggio?
I coltelli di Scarperia, le più celebri lame italiane, disegnate dall’esperto TV del formaggio – Alberto Marcomini- sono ora in versione “singola” .
Come i grandi vini hanno il loro bicchiere, i grandi formaggi hanno il loro coltello. Non scherzo, ci vogliono coltelli diversi per formaggi a pasta dura, semidura, molle, erborinati e grana.
Per disegnarli si è scomodato uno dei maggiori esperti italiani: Alberto Marcomini, volto noto ai telespettatori e soprattutto agli appassionati.
Con lui gli artigiani di Scarperia hanno creato i coltelli per i formaggi italiani. Ma perché Scarperia? Questo borgo è conosciuto fino dal Trecento per la lavorazione dei “ferri taglienti” e tutt’ora ospita i laboratori dei più grandi maestri coltellinai toscani.
Uno di loro è Leonardo Saladini che, negli ultimi anni si è distinto per il raffinato restyling delle lame storiche italiane. I suoi coltelli da formaggio hanno una scatola Siena in legno che conserva le lame e i manici di corno.
Ma ecco la novità che gli appassionati troveranno a nel negozio “Toscana lovers“: per i pranzi dedicati ai grandi formaggi, è nato un set di coltelli individuale da mettere a destra di ogni commensale; un piccolo ceppo di olivo con 3 oppure 5 coltellini a seconda del numero e del tipo delle forme che arriveranno in tavola. Qualcosa di nuovo che ringiovanisce l’apparecchiatura e permette di regalare agli amanti dei formaggi qualcosa di nuovo e dal prezzo più abbordabile.