Pasqua in agriturismo con famiglia e cani
Primavera dell’anima e della natura, la Pasqua è il primo ponte per godersi gli affetti, i piaceri della tavola e i grandi vini
Dove meglio che in Toscana, nella campagna più bella del mondo? Una terra dove l’armonia di immensi panorami ha un effetto benefico e si chiama appunto “terapia del paesaggio”, dove ci sono luoghi di grande spiritualità come l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore (12 km) e Assisi è a un’ora di viaggio.
A questi luoghi che santificano la Pasqua si aggiungono le proposte più golose e divertenti legate alle cantine di Brunello e Orcia Doc di Donatella Cinelli Colombini, alle cene a tema e alla lezione di cucina adatta anche ai bambini, alle visite guidate e al wellness.
C’è tempo per il sacro e per il profano in un luogo grande e antico come la Fattoria del Colle. Un luogo che ha nell’autenticità il suo elemento di maggior attrattività. Abitare nelle case degli antichi contadini, trasformate in agriturismo, dove parte dell’arredamento è d’antiquariato da la sensazione di essere a casa dei nonni toscani. La libertà di spazi immensi e incontaminati (le vigne solo coltivate in modo biologico) in cui prendere il primo sole e far correre i propri figli e i propri cani, è un vero toccasana dopo lo stress della città.
Tradizione e autenticità a tutti livelli: ecco che le massaie insegnano a fare i pinci, la tipica pasta fresca senese a grandi e piccini. La visita della cantina Casato Prime Donne di Montalcino avviene con una degustazione itinerante che combina musica e grandi vini, storia antica e folclore moderno. Un mix in grado di emozionare anche i più esperti wine lovers e di divertire i bambini. I Brunello in assaggio hanno ricevuto premi internazionali ma il modo di raccontarli è avvincente come un romanzo.
Le degustazioni guidate sono invece qualcosa di più adatto ai wine lovers e insegnano i segreti del Brunello, del Chianti Superiore e dell’Orcia DOC dalla vendemmia fino al grande invecchiamento.
Ancora per l’intera famiglia la visita guidata alla Cappella cinquecentesca e alle sale storiche della Fattoria del Colle che intreccia le vicende amorose del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo d’Asburgo con quelle della fattoressa che, all’arrivo dei briganti, dava l’allarme suonando una campana con una corda nascosta nell’orologio. Storie nobili e popolane che si ripropongono a tavola con piatti di alta cucina insieme a ricette
campagnole e a volte persino si mescolano come i ravioli su letto di ceci e ripieno di peposo con pancetta croccante di maiale cinta senese. Una ricetta creata dalla chef Roberta Archetti che trasforma in qualcosa di nuovo e straordinariamente gustoso, l’antica pietanza dei cocciari che lavoravano, nel Rinascimento, nelle fornaci della terracotta.
Per gli amanti dei massaggi e dei trattamenti a base di uva e vino la zona benessere della Fattoria del Colle propone il benessere di coppia e la vinoterapia.
Un programma per vivere il ponte di Pasqua in modo tradizionale ma anche molto particolare dove anche piccoli particolari prendono significato: sapevate che la schiacciata di Pasqua è in realtà molto alta, ha la stessa forma ma a Montalcino è dolce e in Valdichiana è salata?
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Per ulteriori informazioni e prenotazioni 0577662108 – holiday@cinellicolombini.it