
35°ANNIVERSARIO DALLE DELLE DONNE DEL VINO
Le Donne del Vino festeggiano il loro 35° compleanno accendendo i riflettori sul ruolo dei produttori nella salvaguardia culturale dei distretti viticoli

Marta Galli Università Cattolica del Sacro Cuore indagine su vino e cultura in occasione del 35° anniversario delle Donne del Vino
di Donatella Cinelli Colombini #winedestination
Firenze lunedì 20 novembre 2023 al mattino conferenza al Palazzo dei Congressi e nel pomeriggio visita al restauro degli affreschi di Giotto nella cappella Bardi in Santa Croce.
LE DONNE DEL VINO RIVELANO IL RUOLO DEI PRODUTTORI NELLA SALVAGIARDIA CULTURALE DEI DISTRETTI ENOLOGICI
Le Donne del Vino celebrano il 35° compleanno dell’associazione con un evento che rivela, per la prima volta, il ruolo di sentinelle culturali dei produttori di vino nei territori in cui operano
“Donne vino e salvaguardia dell’identità culturale dei territori del vino” con questo titolo verranno presentati gli esiti dell’indagine svolta dalla Dottoressa Marta Galli direttore operativo dell’Osservatorio Sustainable Wine Business and Enogastronomic Tourism dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Lo studio poggia su 4 pilastri:
• paesaggio e emergenze architettoniche,
• testimonianze storiche e artistiche,
• tradizioni locali comprese quelle gastronomiche,
• vitigni autoctoni minori e pratiche agricole del passato.
Per la prima volta viene indagato il ruolo fondamentale della “gente del vino” nella salvaguardia culturale delle aree rurali in cui opera. Un patrimonio di saperi e ambiente che andrebbe perduto senza l’opera di salvaguardia dei produttori che ne fanno un elemento caratterizzante delle proprie bottiglie e del proprio storytelling. Azione che li trasforma da custodi in divulgatori e amplifica l’importanza del loro ruolo. Ospite e madrina dell’evento la Vicepresidente della Regione Toscana e Assessora all’agricoltura Stefania Saccardi.
DONNE VINO E CULTURA UN MIX SEMPRE PIU’ FORTE E UTILE
Un modo inconsueto di celebrare un anniversario di fondazione, mettendo l’accento sull’utilità delle Donne del Vino con un contributo importante e innovativo alla civiltà del vino. Una vera pietra miliare rispetto a un nuovo campo di indagine e a un nuovo modo di guardare chi produce e consuma vino proponendoli come sentinelle dell’integrità culturale dei distretti enologici. Un’azione in cui le donne hanno un posto privilegiato così come i turisti del vino. Roberta Garibaldi nel “Rapporto sul turismo enogastronomico” 2023 precisava come la capacità attrattiva dell’accoppiata vino-cultura interessassi al 70% dei turisti enogastronomici con una percentuale nettamente superiore al 64% del totale dei turisti italiani. Tre anni fa, la stessa studiosa, affermava che nelle attività associate al turismo enogastronomico le donne privilegiavano la cultura e gli uomini lo sport.
RESTAURI DELLA CAPPELLA BARDI IN SANTA CROCE TESTAMENTO ARTISTICO DI GIOTTO
Ancora lunedì 20 novembre alle 15, con l’intermezzo di un pranzo a buffet e di una passeggiata a piedi attraverso il bellissimo centro storico di Firenze, sarà possibile accedere al cantiere dei restauri degli affreschi (1325 ca) di Giotto nella Cappella Bardi in Santa Croce considerato il testamento artistico del più grande pittore del Medioevo italiano.
Le Donne del Vino avranno l’opportunità unica di vedere, da pochi centimetri, l’opera di un genio assoluto, il tocco autografo della sua mano. Un’esperienza straordinaria che capita una volta nella vita.
La visita dei restauri è stata resa possibile grazie all’intervento di Domonique Marzotto. L’accesso al cantiere verrà preceduto dalla presentazione di uno storico d’arte e avverrà a piccoli gruppi. Contemporaneamente verranno organizzate visite guidate alla Chiesa di Santa Croce celebrata da “I sepolcri” di Ugo Foscolo e piena di capolavori come il Crocifisso di Donatello.