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PRODUTORI DI VINO SENTINELLE DEI TERRITORI

LE DONNE DEL VINO RIVELANO IL RUOLO PROTAGONISTA DELLA GENTE DEL VINO NELLA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE E PAESAGGISTICO DEI TERRITORI IN CUI OPERANO

 

Stefania Saccardi Daniela Mastroberardino, Donatella Cinelli Colombini Donne del Vino

Stefania Saccardi, Daniela Mastroberardino, Donatella Cinelli Colombini Donne del Vino

Per la prima volta la “gente del vino” mostra il suo volto di custode e valorizzatore del contesto in cui opera inteso come storia locale, architetture, paesaggio, cultura materiale legata all’enologia e agli alimenti. Nessun altro comparto produttivo ha una simile attitudine nella salvaguardia del proprio territorio.

 

LA GENTE DEL VINO PALADINI DEI LORO TERRITORI

Basti pensare che in Italia vengono cementificati due m2 di suolo al secondo e invece il 44% di chi ha un’impresa nel vino è in edifici storici e tutti (96,6%) ritengono necessario restaurare le costruzioni antiche piuttosto che costruirne di nuove. Infatti il 44,7% del campione intervistato ha ripristinato edifici preesistenti e per farlo ha usato soprattutto (56,1%) imprese del posto. <<Un segno di speranza in un Paese dove le alluvioni vengono amplificate da un eccessivo sfruttamento del suolo e i “non luoghi” sono sempre più diffusi >> dice la presidente delle Donne del Vino Daniela Mastroberardino <<resta da vedere se il campione di 237 socie in tutte le regioni italiane (l’associazione è composta da professioniste con ruoli dirigenti in cantine, ristoranti, enoteche e poi sommelier, consulenti, comunicatrici…) corrisponde a un’uguale attitudine virtuosa dei colleghi maschi, ma vogliamo sperare di si>>.

 

 

 

 

35°ANNIVERSARIO DALLE DELLE DONNE DEL VINO

Le Donne del Vino festeggiano il loro 35° compleanno accendendo i riflettori sul ruolo dei produttori nella salvaguardia culturale dei distretti viticoli

 

Marta Galli Università Cattolica del Sacro Cuore indagine su vino e cultura in occasione del 35° anniversario delle Donne del Vino

Marta Galli Università Cattolica del Sacro Cuore indagine su vino e cultura in occasione del 35° anniversario delle Donne del Vino

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

Firenze lunedì 20 novembre 2023 al mattino conferenza al Palazzo dei Congressi  e nel pomeriggio visita al restauro degli affreschi di Giotto nella cappella Bardi in Santa Croce.

LE DONNE DEL VINO RIVELANO IL RUOLO DEI PRODUTTORI NELLA SALVAGIARDIA CULTURALE  DEI DISTRETTI ENOLOGICI

Le Donne del Vino celebrano il 35° compleanno dell’associazione con un evento che rivela, per la prima volta, il ruolo di sentinelle culturali dei produttori di vino nei territori in cui operano
“Donne vino e salvaguardia dell’identità culturale dei territori del vino” con questo titolo verranno presentati gli esiti dell’indagine svolta dalla Dottoressa Marta Galli direttore operativo dell’Osservatorio Sustainable Wine Business and Enogastronomic Tourism dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Lo studio poggia su 4 pilastri:
• paesaggio e emergenze architettoniche,
• testimonianze storiche e artistiche,
• tradizioni locali comprese quelle gastronomiche,
• vitigni autoctoni minori e pratiche agricole del passato.

DONNE DEL VINO E VETRO LEGGERO

“Lo faccio ma non lo dico” cantine costrette ad usare il vetro leggero senza comunicarlo per non avere contraccolpi commerciali in Italia. L’analisi di Marta Galli

 

Convegno vetro leggero Vetreria etrusca

Convegno vetro leggero Vetreria etrusca

8 giugno, le Donne del Vino Toscane, guidate da Donatella Cinelli Colombini, sono alla Vetreria Etrusca di Montelupo Fiorentino ospiti della famiglia Bartolozzi, per parlare di bottiglie di vetro leggero per il vino. Il convegno è stato aperto dai saluti della Vicepresidente e Assessora all’Agroalimentare della Regione Toscana Stefania Saccardi e l’Assessore Stefania Fontanelli del Comune di Montelupo Fiorentino. E’ seguito un pranzo alla Torre Frescobaldi, sede del  Museo del Fiasco toscano e poi la visita alla Fattoria Dianella ospiti di Veronica Passerini d’Entreves.

LA RIDUZIONE DEL PESO DEL VETRO E LA SOSTENIBILITA’ DEL VINO

 

L’uso del vetro leggero è fondamentale per la sostenibilità del comparto enologico perché la produzione di ogni chilogrammo di vetro equivale all’emissione di 2,7 chilogrammi di CO2.

GREEN, ETICA SOCIALE E TURISMO DEL VINO 8

Gli enoturisti sono sempre più attratti dal “buono pulito e giusto” che Carlo Petrini descrisse nel 2005 rovesciando gli stereotipi su cibo e agricoltura

 

Premio-Enea-Federesco-per-l'efficientamento-energetico-Donne del-Vino-Firenze-2021

Premio-Enea-Federesco-per-l’efficientamento-energetico-Donne del-Vino-Firenze-2021

Di Donatella Cinelli Colombini

La richiesta di una campagna preservata e rispettata, in cui trascorrere il tempo libero, è talmente forte che le cantine turistiche sono spinte ad accelerare la transizione ecologica affiancandosi a quella fascia di imprese in cui l’aspirazione alla sostenibilità esprime il modo di essere vignaioli. Mi riferisco specificamente alle imprenditrici descritte nell’articolo di Marta Galli pubblicato in “Sustainability” e intitolato “Addressing Tensions and Paradoxes in Sustainable Wine Industry: The Case of the Association “Le Donne Del Vino”” che descrive il sincero e diffuso sentimento ambientalista dell’enologia femminile.

 

DAL VETRO LEGGERO AL BIO – LE SCELTE SOSTENIBILI DELLE CANTINE

L’ampiezza della svolta sostenibile del vino riguarda la coltivazione BIO – biodinamica delle vigne ma non solo. L’attenzione si concentra sul nuovo packaging e soprattutto le bottiglie di vetro leggero che Wine Intelligence mette al primo posto fra le 5 tendenze 2022 del vino. Alcune etichette hanno attualmente bottiglie che pesano un chilo ma anche un normale vetro da 500 gr rappresenta il 29% dell’impronta carbonica del vino. Ecco che ridurre il peso delle bottiglie fa scendere di un grammo di CO2 per ogni grammo di vetro. Per questo il rinnovamento del packaging è fondamentale nel rispetto ambientale delle cantine.