A LEZIONE DI MARKETING DALL’UNIVERSITA’ DELL’OREGON

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A LEZIONE DI MARKETING DALL’UNIVERSITA’ DELL’OREGON

Come dei giovani studenti di marketing dell’Oregon possono svecchiare il marketing e la comunicazione di una cantina super tradizionalista toscana

 

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Di Donatella Cinelli Colombini

Tutto era iniziato all’inizio di maggio, con la richiesta di una visita guidata con degustazione alle mie due cantine del Casato Prime Donne a Montalcino e della Fattoria del Colle nella Doc Orcia. Si trattava di ricevere gli studenti dell’Università dell’Oregon come avevo fatto prima del Covid ma questa volta i giovani sarebbero stati divisi in gruppi e ciascuno di essi doveva creare un progetto di marketing su uno specifico vino.

 

VISITA DEGLI STUDENTI DELL’UNIVERSITA’ DELL’OREGON ALLE CANTINE

Finalmente il 30 giugno gli studenti arrivano. Sono educati e attenti e non guardano continuamente il telefonino come fanno i nostri.

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Progetto-Vin-Santo-Università-dell’Oregon-lezione-di-marketing

Tuttavia non riesco neanche a finire la presentazione dell’azienda perché capisco che i loro interessi sono diversi. Mi chiedono prezzi dei vini, mercati e tante tante domande sulla sostenibilità. Li spiazza la mia risposta <<essere sostenibili è una scelta, un modo di essere nella vita come nelle scelte aziendali>> capisco che, per loro, la scelta sostenibile è un elemento economico: hai più costi e usi il marketing per recuperarli.

 

LA SOSTENIBILITA’ E IL MARKETING

Anche le domande che mi arrivano qualche giorno dopo riguardano soprattutto la sostenibilità e io mi accorgo che il nostro modo di essere etici, senza neanche fare un elenco delle azioni in favore della natura e delle comunità locali, è qualcosa di anacronistico e persino difficile da raccontare. Eppure abbiamo fatto cose di grande livello come salvare dall’estinzione il vitigno autoctono Foglia Tonda, valorizzato il talento femminile nel vino con la prima cantina italiana con uno staff interamente di donne ….. oltre ad azioni più diffuse: coltivazione biologica, risparmio energetico, vetro leggero, pannelli solari …..

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Progetto-Brunello-di-Montalcino- IOsonoDonatella-Università-dell’Oregon-lezione-di-marketing

Insomma mi sento proprio vecchia, con la mia cultura umanistica e il bisogno di conoscere l’intera situazione, a confronto di questi giovani smart che vanno dritti al punto cercando strumenti di marketing per vendere le bottiglie e riescono ad arrivare in fondo velocissimi.

 

L’UNIVERSITA’ DELL’OREGON MOSTRA METODO E CREATIVITA’

Il 28 luglio viene fissata la presentazione degli elaborati degli studenti dell’Università dell’Oregon presso il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena e questa per me è davvero una grossa lezione.
Sono divisi in tre gruppi il primo con Brooke Pene, Mihlan Gaviola, Autumn Soucy e Isaac Whitwell ha fatto un elaborato sulla Fattoria del Colle e il Vin Santo.
Sul vino Cenerentola Doc Orcia hanno lavorato Brett Colvin, Caitlin McDonagh, Henry Bjork, Keaton Connors. Il gruppo composto da Amy Menendez, Megan Zimmerman, Ethan Orcutt, Spencer Theone e Sabrina Sullivan ha fatto uno studio sul vino IOsonoDonatella Brunello di Montalcino.
Tutti i tre elaborati erano ben fatti e ben esporti. La tecnica di marketing appare ben compresa nelle modifiche del packaging, l’individuazione di un target di consumatori e nella ricerca del canale per intercettarla. Forse quelli che hanno centrato meglio l’obiettivo sono il gruppo che ha lavorato sul Vin Santo trasformandolo in un oggetto esclusivo e celebrativo delle coppie che si spostano alla Fattoria del Colle.
Ovviamente ci sono alcune ingenuità ma anche lo sforzo di calcolare costi e vantaggi economici di ogni progetto. Ringrazio questi giovani e i loro docenti – compresa Silvia Minucci di Geosiena per la ventata di nuovo che ci hanno portato.
Ecco l’elenco delle cose che ho imparato e che, in molti casi, corrispondono alle indicazioni arrivate dai consulenti a cui mi sono appoggiata.

 

COSA CI INSEGNANO GLI STUDENTI DI MARKETING DELL’UNIVERSITA’ DELL’OREGON

• Il nostro sito è difficile da navigare per un giovane USA
• Il Vin Santo ha bisogno di un packaging e di un prezzo che lo renda esclusivo e adatto per occasioni uniche come i matrimoni alla Fattoria del Colle.
• Conviene usare di più i QrCode che hanno una diffusione crescente. Meglio dargli una forma accattivante come una testa femminile e meglio metterli in una posizione ben visibile.
• Bisogna postare più spesso notizie sul nostro vino nei nostri social, i video devono essere più professionali e creativi. Il dialogo diretto va incrementato. E’ opportuno essere innovativi e proporre tecniche nuove per primi. Non ripetere lo stesso tipo di post più volte al giorno. Puntare su donne felici, nostri vini, l’azienda e il contesto produttivo senza disperdere l’attenzione.
• Women owned certification iscriversi a questa associazione che riunisce 12.000 imprese nel mondo (80 producono alcolici) dove oltre il 51% della proprietà è femminile. Non ci sono membri italiani quindi la nostra sarebbe la prima impresa italiana associata.