BAROLO BATTE BRUNELLO FRA LE WINE DESTINATION ONLINE
UN TERZO DELLA SPESA TURISTICA RIGUARDA FOOD&WINE. NEI CATALOGHI DEI TOUR OPERATOR LE PROPOSTE ENOGASTRONOMICHE SONO SOPRATTUTTO PIEMONTE, CAMPANIA E TOSCANA
Di Donatella Cinelli Colombini #winedestination
VI edizione del Food&Wine Tourism Forum al Castello Grinzane Cavour con 300 esperti, operatori e giornalisti per parlare di turismo enogastronomico. L’obiettivo era quello di fotografare la realtà e le prospettive del settore su 4 pilastri: sostenibilità, digitale, clima e strutturazione di un’offerta.
LE PREVISIONI DI CRESCITA DEL TURISMO E DEL TURISMO ENOGASTRONOMICO NEL 2023
Alessandra Priante, direttore Europa di UNWTO, ha portato i dati sui flussi mondiali con l’Europa quasi al livello del 2019 (-10% nel primo trimestre 2023) e il mercato asiatico è ancora in ritardo (-46%). Fabio Galetto, Travel Director Google Italia, ha dato un quadro prospettico con le ricerche online di viaggi. In Europa, nei primi cinque mesi del 2023, quelle dei voli sono cresciute del +30%, le ricerche di pernottamenti del +28% e di crociere del +63%. La domanda verso l’Italia è spinta da Germania, Regno Unito e Stati Uniti. La ricerca online di esperienze enoastronomiche sale del 13% e quelle di degustazioni di vino del 17%. La sorpresa è nelle zone più ricercate su Google dove il Barolo è più cliccato del Brunello di Montalcino e del Franciacorta. Secondo le previsioni dell’Istituto Demoskopika, la crescita del turismo 2023 sarà circa del 12,2% e la spesa turistica dovrebbe raggiungere gli 89 miliardi di Euro. Di questa enorme somma un terzo riguarderà il cibo.
Enit conferma il successo delle proposte enogastronomiche fra quelle dell’incoming italiano sul mercato internazionale. La regione più presente con offerte food&wine è il Piemonte seguito da Campania e Toscana. I primi tre mercati esteri incoming sono Spagna, Norvegia e Germania.
74% DELLE CANTINE TURISTICHE CERCA PERSONALE PER LA WINE HOSPITALITY
Nomisma Wine Monitor e Città del Vino hanno fornito i dati sulla carenza di mano d’opera della wine hospitality che emergono dall’indagine 2023 sull’enoturismo: il 74% delle cantine ha avuto difficoltà nel trovare personale nel biennio 2021-2022 e le regioni più colpite dal problema sono: Veneto (92%), Sicilia (89%), Friuli Venezia Giulia (83%), Puglia (83%) e Piemonte (80%).
Un problema particolarmente grave visto che WineAround, agenzia di software enoturistico ha registrato un +120% di fatturato delle esperienze nelle cantine nei primi cinque mesi 2023 rispetto all’anno precedente.
MANCANO STRATEGIE NAZIONALI A SOSTEGNO DELL’ENOTURISMO
Tale incremento che avviene nonostante i “sistemi Paese” siano lenti a mettere in campo governance all’altezza di un segmento turistico in grande crescita. La survey internazionale di UNWTO mostra che per il 65% degli intervistati non esiste una politica o un piano strategico nazionale sull’enoturismo e nel 75% dei Paesi non vengono raccolti periodicamente i dati sull’enoturismo.