Brunello Prime Donne 2018 BIO
Il primo Brunello BIO di Donatella. Otto anni di attesa: tre in conversione e poi la vendemmia e il lungo percorso del vino in cantina, fino alla bottiglia
Un grande Brunello nato in una vendemmia vecchio stile.
Le regole BIO non permettono uso di prodotti chimici sistemici e nel 2018, annata molto piovosa, i vignaioli del Casato Prime Donne hanno dovuto lavorare tanto e con grande tempestività per difendere le viti da oidio e peronospora, ma ci sono riusciti.
L’ANNATA 2018 NEI VIGNETI DI BRUNELLO
Un’annata “vecchio stile” con estete fredda e piovosa, maturazione lentissima e vendemmia nelle date normali di fine settembre.
Inverno e primavera piovosissimi (16 giorni di pioggia a gennaio, 16 a febbraio, 20 a marzo, 11 a aprile e 18 a maggio). L’estate ha alternato punte di caldo e temporali. A settembre le giornate assolate e le notti fredde hanno permesso una maturazione lenta e graduale dell’uva con un progressivo calo di dimensione degli acini e un’ottima sintesi dei profumi.
VENDEMMIA E VINIFICAZIONE DEL BRUNELLO PRIME DONNE 2018
Fedele al suo carattere “vecchio stile” l’annata 2018 ha avuto anche una vendemmia simile a quella dei nonni con l’uva migliore raccolta per ultima e una divisione dei vigneti in tante piccole porzioni che sono state vinificate separatamente in tanti piccoli tini da 50 hl in cemento nudo. Persino la vinificazione è stata “vecchio stile” con temperature più alte del solito specialmente alla fine.
BRUNELLO PRIME DONNE 2018
Il Brunello Prime Donne è stato prodotto per la prima volta con la vendemmia 2013 e fa parte del progetto Prime Donne per la valorizzazione del talento femminile in ambito enologico. Un panel di 4 espertissime degustatrici assaggia il futuro Brunello in modo bendato e in tutte le fasi della sua vita: appena nato, in botte, in assemblaggio. Sono le Master of Wine, Rosemary George e Madeleine Stenwreth, l’enotecaria Astrid Schwarz e la Sommelier Daniela Scrobogna. I loro giudizi guidano il lavoro delle enologhe della Cantina Casato Prime Donne per la produzione di un Brunello di “gusto femminile” che viene rilasciato solo nelle buone vendemmie e in piccole quantità.
IL CASATO PRIME DONNE
Il Casato era degli antenati di Donatella Cinelli Colombini alla fine del Cinquecento. Nei secoli successivi fu usato anche per la caccia e la luna di miele dei proprietari. Nelle ultime generazioni è passato di madre in figlia e in futuro andrà a Violante continuando questa tradizione. Il Casato Prime Donne è la prima cantina italiana con un organico interamente femminile, produce il Brunello Prime Donne selezionato da assaggiatrici donne, finanzia il Premio dedicato a chi promuove il territorio di Montalcino e alle donne che contribuiscono al successo femminile. Inoltre ospita le dediche delle vincitrici a cui si affiancano installazioni di arte contemporanea eseguite da artisti toscani emergenti. Esse formano il “cammino delle Prime Donne” che arricchisce la visita turistica dei vigneti e delle cantine.
DESCRIZIONE DEL BRUNELLO 2018 PRIME DONNE
TIPOLOGIA: rosso secco.
ZONA DI PRODUZIONE: Toscana, Montalcino, Casato Prime Donne. Si tratta di una proprietà di 40 ettari nella zona Nord del territorio del Brunello. 25 metri sul mare su terreni di sabbie e argille marine di origine eocenica
CLIMA: Inverno e primavera molto piovosi circostanza che ha ridotto la produzione d’uva. Estate con alte temperature alternate a freddo e pioggia. Settembre sereno con notti fredde e giornate calde.
UVAGGIO: 100% Sangiovese
VENDEMMIA:I° ottobre. Vendemmia manuale con attentissima scelta dei grappoli e degli acini.
VINIFICAZIONE: Vinificazione in tini troncoconici di cemento minuti di follatore. Sono stati usati lieviti selezionati al Casato Prime Donne.
MATURAZIONE IN LEGNO: tonneau da 5 e 7 ettolitri di rovere francese prodotti da 3 laboratori artigiani.
Prima dell’imbottigliamento il Brunello ha trascorso un periodo in contenitori di cemento nudo. Non è stato filtrato.
QUANTITA’ PRODOTTA: 6.660 bottiglie
IL BRUNELLO PRIME DONNE 2018 IN TAVOLA
COLORE: rosso rubino brillante. La solida struttura del vino è evidente dal movimento lento con cui rotea nel bicchiere.
PROFUMO: molto ricco e complesso, elegante e fine. I richiami ai piccoli frutti rossi e alla frutta esotica si aggiungono a note più scure e speziate.
GUSTO: molto armonico e intenso. Verticale, di solida struttura bilanciata dall’alcol e dal frutto. Tannini vellutati, finale lungo e piacevole .
ABBINAMENTO GASTRONMICO: vino gastronomico che va accompagnato a piatti importanti come gran pezzi di carne arrosto, formaggi stagionati e cacciagione.
SERVIZIO IN TAVOLA: Temperatura ambiente (18-20°C). Bicchieri a calice di cristallo bianco con coppa grande. E’ meglio stappare la bottiglia un’ora prima del servizio e decantarla avendo cura di favorire una intensa ossigenazione
CAPACITA’ DI INVECCHIAMENTO: 20 anni e oltre. Tenere le bottiglie distese, al buio e al freddo. Provvedere alla sostituzione del tappo nella cantina di Donatella Cinelli Colombini quando il liquido sarà sceso fino alla spalla della bottiglia (circa nel 2035)