Catania: donne, vino e potere
L’occasione di tornare a Catania nasce dall’invito della Presidente Aidda Sicilia Giovanna Nicotra e dall’amica Maria Sardo che mi hanno chiesto una conferenza sulle “Donne e il vino, notizie generali e testimonianza personali” Era presente anche Franca Uudisio Rangoni, la “Signora Gibaud” della Dual Sanitaly, neo presidente nazionale Aidda
L’accoglienza è degna della famosa ospitalità siciliana: faraonica e premurosa. Le amiche Aidda arrivano da tutta la
Sicilia e sono decisamente donne formidabili. Parlo loro di come le donne stanno cambiando il mondo. Ellen Johnson Sirleaf prima donna africana eletta presidente della Liberia attraverso un voto democratico, vincitrice del Nobel per la Pace e il simbolo di un’Africa che vuole uscire dalle guerre.
Lo studio McKinsey sul triennio 2007-2009 che dimostra come le aziende con amministratore delegato donna abbiano redditività doppia delle altre.
Ma contemporaneamente ci sono anche ombre e ritardi nell’affermazione delle donne come motori positivi della società e del lavoro. Le indagini di Lucio Cassia direttore di Cyfe, dell’Università di Bergano parlano di successione d’azienda indirizzata solo al maschile in Italia. Le opportunità per le donne sono legate alla mancanza di fratelli maschi altrimenti i genitori indirizzano diversamente le figlie fino
dall’infanzia impostando la loro educazione per ruoli diversi da quelli manageriali.
Ed ecco due modi di versi di dirigere l’azienda: quello femminile più attento alle relazioni e disposto alla delega e quello maschile più accentratore e autoritario. Ma attenzione! Anche il Professor Cassia evidenzia un aumento delle performance dei CdA con membri femminili. Il tetto di cristallo che non fa crescere le donne potrebbe rompersi.
Ma cosa c’entra il vino? In molti Paesi il vino è un simbolo dell’emancipazione femminile, come in India dove le donne hanno in mano il business enologico e dove il consumo del vino fa status diventando un fattore di pari opportunità in una nazione dove esiste ancora l’infanticidio delle neonate.
In Italia le donne contano ogni giorno di più in tutta la catena produttiva: dalla cantine fino alle Associazioni dei Sommelier dove il loro numero cresce percentualmente più che all’estero. A livello mondiale, dal 2006 ad oggi, le donne hanno occupato il trono di miglior sommelier dell’anno in Belgio, Canada, America, Argentina e Regno Unito e ovviamente Italia.
Ecco dunque le socie Aidda rinfrancate dalle mie parole e dal racconto della mia storia aziendale.
Osare si deve e senza osare è impossibile vincere. Questo è il mio messaggio alle amiche siciliane che potrebbero diventare un decisivo elemento di successo per la loro terra.
di Donatella Cinelli Colombini