E-COMMERCE DEL VINO 42 MILIARDI ENTRO IL 2025

e-commerce del vino nel futuro

E-COMMERCE DEL VINO 42 MILIARDI ENTRO IL 2025

Le stime sono di Iwsr Istituto londinese sul business di vini e alcolici e prevedono un incremento del 66% in 4 anni concentrato in 16 mercati

 

E-commerce del vino si prevedono 42 miliardi entro il 2025

E-commerce del vino nel futuro

Di Donatella Cinelli Colombini

L’e-commerce è una parte importante del cambiamento del mercato delle bevande alcoliche che il Covid ha accelerato. La popolazione del mondo è sempre più digitale e più dipendente dal mezzo elettronico. Tutti viviamo con gli occhi sul telefonino e facciamo passare da li gran parte dei nostri contatti e delle nostre decisioni.
Il mercato delle bevande alcoliche non fa eccezione. Entro 4 anni dal rilevamento IWSR, cioè nel 2025, il giro d’affari di vino, birra e altre bevande alcoliche, compresi i distillati, crescerà del 66% fino a 42 miliardi di Dollari, diventando il 6% dell’intero mercato.

 

L’E-COMMERCE DEL VINO

Il canale commerciale online era il 2% nel 2018. Prima del Covid cresceva lentamente ma nel 2020 ha avuto un’impennata del 43% e poi ha continuato ad espandersi velocemente. I Paesi esaminati sono Australia, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Francia, Germania, Italia, Giappone, Messico, Olanda, Nigeria, Sudafrica, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti. I più interessati all’e-commerce di alcolici sono questi ultimi, gli USA e la Cina, che è la piazza più grande e già oggi detiene il 33% di tutto il commercio di alcolici online. Quasi ovunque il vino domina il mercato digitale degli alcolici ma nel futuro saranno le “bevande spiritose” a prendere la scena. Attualmente chi compra il vino via internet è diviso in due tipologie: quelli più attempati che cercano brand noti a prezzi convenienti e il consumatore più giovane che usa prevalentemente le APP del telefonino per comprare alcolici premium e riceverli subito.